Genova. Uno spettacolo sul mare, pensato apposta per il porto, il 24 giugno, per mettere in scena la realtà dello scalo commerciale di Genova, con una performance tra acqua e cielo. Ma anche visite a luoghi inediti, dalla Centrale Enel all’istituto idrografico ai terminal portuali, e poi spettacoli, esposizioni, proiezioni, talk, navigazioni, installazioni e performance artistiche.
È un programma molto nutrito quello di Zones Portuaires Genova 2019, il festival internazionale tra città e porto, anticipato alla settimana dal 24 al 30 giugno in concomitanza con la Genoa Shipping Week. Un evento che si pone, come obiettivo, quello di una “contaminazione” tra porto e città portando i visitatori a scoprire in sicurezza aree portuali normalmente non accessibili.
Tema di questa quinta edizione le “Nuove Rotte” per affermare l’importanza del dialogo e dell’incontro continuo con le altre città portuali del mondo, promuovendo la libera circolazione del pensiero delle idee, delle persone.
“Poco per volta abbiamo cercato di coinvolgere, sempre di più, i diversi soggetti portuali – spiega Maria Elena Buslacchi che assieme a Maria Pina Usai ha la direzione artistica del festival – portando il pubblico a conoscere, in aree normalmente non accessibili, o portando queste realtà nel tessuto urbano”.
Oltre all’evento di apertura ci saranno anche altri spettacoli, alcuni di loro creati proprio per il porto di Genova, come l’Ode alla Luna di Boosta (Subsonica) alla Stazione Marittima, il concerto in navigazione e lo spettacolo degli Almamegretta al terminal Saar.