Si può perdere ed essere felici. Lo sanno quelli del Via dell’Acciaio che cedono la finale dei playoff al Marassi in una partita comunque molto divertente e ricca di gol, ma ininfluente per due squadre in festa da una settimana e che si sono in sostanza ritrovate per complimentarsi a vicenda e fare l’ultima sgambata dell’anno.
Ne è uscita una partita che non ha lesinato belle giocate senza pensare troppo al punteggio. Il Marassi si porta in vantaggio intorno al quarto d’ora con una deviazione di testa di Meringolo su punizione tagliata di Ghiglia che trova la difesa blugranata impreparata. La risposta del Via dell’Acciaio che è affidata a bomber Gesi il quale si libera al limite dell’area e inventa per Pozzati, ma il tiro dell’attaccante esce a lato. Al 27°, però la spinta del Via dell’Acciaio è premiata dalla bella azione personale di Chiarabini che scende sulla fascia, salta un avversario e trafigge Firpo con un tiro preciso nell’angolino.
Partita viva, anche se le emozioni arrivano a folate, come al 35° quando Gesi e Chiarabini mandano in tilt la difesa rosanero, ma il fantasista dei blugranata calcia debole. Legge del gol rispettata al 40° quando Ghiglia riceve una sponda aerea di Cavallino al limite dell’area e calcia al volo mandandola sotto l’incrocio. Rete splendida.
La gara, però è di quelle che può cambiare in continuazione e la reazione del Via dell’Acciaio si fa attendere così il Marassi allunga con Bartolucci che si infila fra le maglie blaugrana e batte Loprete in uscita.
Via dell’Acciaio in piena confusione e al 48° arriva pure il poker del Marassi ancora con Bartolucci che sfrutta un pasticcio difensivo degli avversari, prende palla e buca ancora la porta difesa da Lo Prete. Nel secondo tempo si riparte con il Marassi scatenato, ma che si espone troppo e allora il Via dell’Acciaio ne approfitta per provare a tornare in partita. Al 55° Serjani riceve in area di rigore e da solo davanti a Briola non sbaglia beffando il neo entrato portiere rosanero. Marassi che risponde subito e tre minuti dopo arriva il quinto gol stavolta di Torromino che inventa un tiro forte e teso che supera Lo Prete e fa 5-2, ma la gara non si chiude qui perché all’85° Colella si guadagna un rigore che viene trasformato da capitan Lazzari che termina la stagione togliendosi la soddisfazione di segnare. Partita che termina 5-3 con un Marassi scatenato e un Via dell’Acciaio comunque in festa.