Tutti alla sciorba

La Locatelli si prepara per il weekend decisivo della stagione

In acqua sia i ragazzi per riaprire i playoff che le ragazze per i playout, in due partite da dentro o fuori

Varie Sport

Sarà un fine settimana di pura passione per la Luca Locatelli che vivrà due giorni di intensa pallanuoto fra i playout femminili di Serie A2 e i playoff di Serie B maschile. Le Lontre di coach Carbone infatti dopo la bella vittoria di Gara 1 in casa, cedono nel momento più importante a Firenze consentendo alle toscane di pareggiare la serie e rimandare tutto alla partita decisiva che si disputerà  domenica alla Sciorba.

Inizio subito critico per le ragazze di Carbone, con Benedetta Cabona che ne combina due grosse nei primi dieci secondi della partita, prima seguendo con leggerezza la compagna Silvia FIgari e vanificandone lo scatto vincente sulla palla al centro, poi chiudendo in ritardo su una avversaria meritandosi così una espulsione temporanea che Firenze prontamente trasforma. A nulla vale la bella rete della Figari che porta al temporaneo pareggio, perchè Firenze, senza neppure troppe difficoltà, segna tre reti in sequenza con le quali chiude il primo (e decisivo) tempo sul 4-1. 

La ripresa inizia sulla falsariga della sciagurata prima frazione, Firenze raggiunge il massimo vantaggio, ma a questo punto la Locatelli reagisce e recupera quasi tutto lo svantaggio con la rete della giovanissima (classe 2005) Irene Rossi che va ad inframmezzare due reti di capitan Silvia Figari deliziosa la seconda, quella del 5-4, su assist molto coraggioso di  Vittoria Ravenna, in pratica una conclusione al volo dal centro. Si va al riposo di metà gara con la Locatelli perfettamente rientrata in partita e l’inerzia psicologica dalla propria parte, ma ci pensa la discutibile serie di decisioni dell’arbitro Polimeni a togliere le castagne dal fuoco a Firenze. Prima ignorando un clamoroso fallo del centro su Irene Rossi, poi espellendo la stessa e consentendo alle toscane di allungare nuovamente e poi regalando letteralmente la rete del +3 con Cabona che porta la controfuga e la sua diretta avversaria che  prima le nuota sulla schiena per una espulsione netta che non viene fischiata ed anzi, il direttore di gara consente alla toscana di prendersi anche la palla ed involarsi solitaria per il +3 che sarà anche il vantaggio definitivo per Firenze,da questo momento in avanti infatti verranno segnate 3 reti per parte, e, doppietta di Rossi a parte, non accade nulla di eclatante fino alla fine. 

Stefano Carbone comunque non punta il dito contro la direzione di gara, ma fa autocritica: “Certamente abbiamo meritato di perdere, anche più di quanto Firenze abbia meritato di vincere. Del resto in settimana abbiamo avuto tanti e tali accadimenti che era facilmente immaginabile per me che non potessimo essere al top. Se aggiungiamo alcuni episodi, diciamo così, sfortunati, il quadro è completo. A Genova, di sicuro, saremo in grado di dare il meglio. Farlo sta solo a noi, è nelle nostre mani, come il destino questo campionato, del quale vado molto fiero, viste anche le premesse. E domenica avremo il  nostro ‘esame di maturità’, anche se per molte delle mie atlete quello vero è ancora lontano.”

Sabato intanto scendono in acqua anche i ragazzi di Picasso che invece cercheranno di portare la contesa con il San Donato Metanopoli a gara 3 dopo che i milanesi si sono imposti per 10-5 la scorsa settimana nelle acque amiche. Impresa difficilissima, ma che i biancorossoblù tenteranno fino all’ultimo.

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