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La Biennale di Genova ‘occupa’ anche le botteghe storiche. In arrivo 300 artisti da 25 paesi

Da sabato 8 a sabato 22 giugno

Rassegna di creatività "Biennale della giovane arte"
Foto d'archivio

Genova. Torna la Biennale di Genova, esposizione di arte contemporanea, e per la terza edizione si allarga anche alle botteghe storiche della città. Da sabato 8 al 22 giugno le opere di 300 artisti provenienti da 25 nazioni diverse, fra cui Corea, Germania, Spagna, Iran e Cile, saranno in mostra in 54 diverse location cittadine, un sistema espositivo diffuso, da palazzo Stella a palazzo Tobia Pallavicino, dal Galata museo del mare alla capitaneria di porto, da palazzo Doria De Ferrari Galliera appunto al circuito delle 38 botteghe storiche.

I numeri sono cresciuti in modo esponenziale, basti pensare che le location nel 2017 erano soltanto 10. “Ci piace l’idea di ‘occupare’, coinvolgere, i palazzi istituzionali e i musei e anche luoghi come il circuito delle botteghe storiche per ospitare opere d’arte – spiega in occasione della presentazione nella sala dorata della Camera di commercio Flavia Motolese, del centro Satura, curatore della Biennale di Genova insieme a Mario Napoli -. Si troveranno maestri storicizzati liguri, ma soprattutto tanta arte emergente proveniente da tutto il mondo”.

L’inaugurazione, itinerante, partirà sabato pomeriggio alle 15 da Villa del Principe. “Le botteghe storiche, oltre ad essere un patrimonio commerciale della città, sono anche un eccezionale patrimonio culturale che con questa mostra viene valorizzato” commenta Alessandro Cavo, vicepresidente vicario di Ascom Confcommercio. “Questo è un modo per dare loro visibilità e lustro come realtà economiche che hanno tanto sapore di arte e storia” aggiunge l’assessore al Turismo e Cultura del Comune di Genova Paola Bordilli.

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