Genova. Via Pegli (l’Aurelia) e la ferrovia riaperte al transito veicolare. Lo comunicano la polizia municipale e Trenitalia.
La strada e la circolazione ferroviaria erano chiuse dalle 3 di questa notte a causa della rottura di un tubo di gas della media pressione all’altezza della galleria ferroviaria prima di Genova Pegli. La fuga di gas aveva obbligato il blocco di tutto il traffico della zona. Secondo la prima ricostruzione dei vigili del fuoco, il tubo che convoglia il metano della rete cittadina, è stato rotto da una trivella durante i lavori nel tunnel.
Le operazioni di bonifica sono terminate intorno alle 10. I vigili del fuoco hanno prestato assistenza al personale della ditta Ireti che ha provveduto a riparare la tubazione, monitorando l’ambiente circostante con strumenti specifici per rilevare la presenza e misurare la concentrazione di gas all’interno della galleria ferroviaria. Successivamente, grazie ad un carro allestito con un enorme moto-ventilatore, messo a disposizione delle Rfi, hanno provveduto alla bonifica del tunnel. Effettuate le verifiche finali del ripristino delle condizioni di sicurezza, Rfi ha potuto riaprire la galleria al transito dei treni.
Una palazzina, il civico 37 di via Zaccaria, era stata evacuata precauzionalmente. 10 i nuclei famigliari rimasti per ore fuori di casa, supportati comunque da un’ambulanza del 118.
Per tutta la mattinata si sono registrati fortissimi ritardi sulla circolazione ferroviaria e code sulla viabilità alternativa.
I treni da Levante a Ponente venivano fermati a Sestri, mentre quelli da Ponente a Levante erano stoppati a Pra’. Il servizio Amt da Levante verso Ponente si interrompeva a Multedo per poi tornare indietro verso Levante. Pochi i bus che da Voltri riuscivano a spostarsi verso Levante. Tanti i pegliesi che hanno optato per il servizio Nave Bus.
Oltre all’Aurelia erano state chiuse al transito le vie Zaccaria, Nicoloso da Recco.
La viabilità alternativa ha salvato in parte gli spostamenti, nonostante i pesanti rallentamenti: oltre che sull’autostrada, la circolazione si era spostata sulle strade collinari vie Ungaretti – Salgari – Rizzo – Modugno.