Genova. “Il rischio zero non esiste ma le misure di mitigazione delle polveri e le analisi che abbiamo effettuato finora permetteranno di operare in sicurezza per la popolazione e per gli addetti ai lavori”.
Il perito Massimo D’Angelo, dirigente medico del centro Amianto della Regione Piemonte e consulente dell’ati dei demolitori ha ribadito, durante la conferenza stampa di presentazione della giornata dell’esplosione di ponte Morandi, che “l’utilizzo dell’acqua sarà il fulcro della strategia per favorire l’abbattimento delle polveri”.
D’Angelo, inoltre ha suggerito ai cittadini dei quartieri vicini al cantiere alcuni comportamenti da adottare. “Nel momento in cui si rientrerà a casa – ha spiegato – se ci fosse polvere accumulata sui balconi o sulle finestre suggeriamo di non spazzarla via a secco ma di operare con un lavaggio ad acqua per limitare ulteriore diffusione delle polveri”.
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Altra indicazione fondamentale sarà quella di tenere non solo finestre e porte chiuse ma di chiudere anche eventuali camini e prese d’aria sull’esterno.