Genova. Fessure che aumentano lo spessore, mentre il nuovo asfalto dopo pochi mesi di servizio inizia già a creparsi, tornando a rendere palesi i problemi strutturali del manufatto. Stiamo parlando del ponte sullo Sturla, di Corso Europa, che da tempo mostra inquietanti segni del tempo e dell’usura.
Eravamo già andati a visionarlo lo scorso agosto, pochi giorni dopo il crollo del Morandi, quando Genova24 aveva iniziato a fare una serie di sopralluoghi alle strutture viari cittadine e non solo, trovando spesso situazioni che, almeno alla apparenza, destavano qualche interrogativo.
Il ponte sullo Sturla di corso Europa è una di queste: infrastruttura viaria cruciale per la città, collega il levante con il centro, sostenendo volumi di traffico notevoli. Ed è forse per questo che pochi giorni dopo il nostro reportage una carreggiata del ponte, quella in direzione ponente, quella più malandata, fu riasfaltata.
Lavori che oggi sembrano dei “tapulli”: l’asfalto nuovo, infatti, dopo pochi mesi di utilizzo, sta tornando a creparsi, con le prime fessure che sono comparse proprio sopra quelle vecchie, a dimostrare che la struttura, soprattutto sui giunti, subisce uno stress costante. Nell’altra carreggiata, inoltre, le crepe hanno preso dimensioni preoccupanti: sono diversi i centimetri di asfalto sprofondato, e la “fessura” è facilmente avvertibile anche passandoci in auto e in moto.
E così torna spontaneo chiedersi quale sia lo stato di salute di questo ponte, che oltre al traffico, “sostiene” le principali tubature e reti delle utenze, tra gas, acqua e elettricità. Forse servirebbe qualche risposta, prima di doversi trovare di fronte ad una nuova emergenza.