Corsi

Chiavari, Gr.Am Investigazioni diventa partner dell’associazione sportiva Muay Boran

Dalla difesa personale femminile da strada allo yoga, tanti i nuovi corsi proposti

L’Istituto  GR.AM INVESTIGAZIONI diventa partner dell’Associazione Sportiva MUAY BORAN  di Chiavari

L’istituto GR.AM Investigazioni, leader nel settore della Security, col suo legale rappresentante e titolare, dott.ssa Anna Maria Grassi, diventa partner dell’Associazione Sportiva Muay Boran di Vincenzo Scaramozzino, attiva da meno di un anno nel centro di Chiavari, in via Devoto n.22/C.

La leadership nasce dalla volontà di rendere il centro sportivo «un punto di riferimento di giovani, uomini e donne che voglio apprendere nuove discipline» spiega la dott.ssa Grassi «attraverso l’inserimento di nuovi corsi come quello di difesa personale femminile da strada, ginnastica posturale e yoga che vanno ad aggiungersi agli attuali corsi volti a discipline di combattimento».

Verrà inoltre inserito un corso di Cali, ovvero tecniche da combattimento con coltello; un istruttore qualificato, appartenente all’Istituto GR.AM Investigazioni, spiegherà queste tecniche: coltello contro coltello, mani nude contro coltello ed errori tipici.
I nuovi corsi partiranno da settembre, subito dopo la consueta pausa estiva, ma sono già aperte le iscrizioni presso il centro per potersi assicurare la partecipazione. L’Associazione sportiva diventa così un centro nevralgico soprattutto per i più giovani che intendono concedersi una formazione sportiva più ampia e non hanno la possibilità di spostarsi fuori dalla città, potendo raggiungere direttamente a piedi la struttura.

Per info sui corsi di Cali, Yoga e difesa personale femminile
Tel. 3319117402

Per info sui corsi Muay Tai e tutti gli altri
Tel. 3396219343

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.