La manifestazione

30 giugno 1960, oggi il presidio in Piazza Alimonda

30 giugno 1960

Genova.  “30 Giugno 2019 Per un antifascismo di lotta, di classe, di massa, ripeondiamo gliinsegnamenti del 30 Giugno 1960” si apre così la pagina Facebook di Genova Antifascista che invita alla mobilitazione per non dimenticate il 30 giugno 1960. Mobilitazione che prenderà il via alle 17 con un presidio in Piazza Alimonda. “Il 30 giugno 1960 – scrivono – capitò qualcosa che unì la parte piu sana della popolazione. La rivolta contro il congresso fascista a Genova e contro il Governo Tambroni sostenuto dal MSI”.

Il messaggio che arriva dal 30 giugno, ricorda Genova Antifascista, resta quanto mai attuale anche ai giorni nostri. “Allora capimmo da che parte schierarci e a difesa di quali valori fondamentali. La memoria di quanto successe allora ci serva da esempio anche per l’oggi perché in tutta Italia, come anche a Genova, sono aumentate le provocazioni, le aggressioni, fino all’omicidio, da parte di fascisti, razzisti omofobi e xenofobi”.

Un insegnamento ancora forte “Perche si rafforzano le organizzazioni politiche populiste e nazionaliste – spiegano – che occupano il potere di Governi e Giunte e forniscono agibilita agli squadristi. A Genova le giunte di Torte di Bucci e Toti, hanno legittimato difeso e patrocinato gli atti dei fascisti si chiamino CasaPound, Forza Nuova o Lealtà Azione”.

Genova Antifascista, quindi, fa “appello alla mobilitazione unitaria e plurale, in cui tutte le anime dell’antifascismo possano esprimersi nel rispetto reciproco e delle varie differenze. Per un movimento antifascista che promuova fronte unico di massa e di classe per colpire, uniti, la minaccia neo-fascista e le politiche portate avanti da mandanti politici degli squadristi. Per un antifascismo di lotta, di classe, di massa – conclude il documento – riprendiamo gli insegnamenti del 30 giugno 1960”.

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