L'autopsia

Voltri, ancora senza identità il cadavere trovato in mare: l’uomo si è ucciso con un’arma da fuoco

La morte sarebbe avvenuta circa un'ora prima del ritrovamento

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Genova. Resta al momento il giallo sull’identità dell’uomo di circa 40 anni il cui corpo è stato recuperato questa mattina dalla capitaneria di porto al largo di Voltri. L’uomo, probabilmente italiano, era ben vestito ma senza documenti.

Circa le cause della morte invece, l’autopsia eseguita questo pomeriggio non sembra lasciare dubbi. L’uomo ha puntato la pistola in bocca e ha fatto fuoco, come risulta anche dalla rottura degli incisivi e dalla lesione che ha raggiunto la nuca.

La morte sarebbe avvenuta circa un’ora prima del ritrovamento del cadavere, quindi la tragica scelta è stata probabilmente compiuta in zona.

La polizia sta al momento cercando di risalire all’identità non solo grazie alle impronte digitali ma anche esaminando denunce di scomparsa, ma se l’uomo avesse preso una decisione improvvisa quest’ultima potrebbe essere stata presa improvvisamente.

Questa mattina proprio a causa della lesione sospetta e anche della necessità di eseguire rapidamente l’autopsia il sostituto procuratore Marcello Maresca aveva aperto un fascicolo per omicidio.

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