Non si fa

Torriglia, esemplare di testuggine sarda abbandonata sul ciglio della strada. Il salvataggio dei carabinieri forestali

Sono scattate le inchieste per cercare di rintracciare l'autore del gesto

tartaruga sarda
Foto d'archivio

Genova. I Carabinieri Forestali della Stazione di Montebruno, a seguito di segnalazione di privato cittadino, hanno rinvenuto un esemplare vivo di testuggine appartenente alla specie Testudo marginata lungo il ciglio della strada che porta alla frazione S.Maria del Porto del Comune di Torriglia

Tale specie viene tutelata dalla Convenzione di Washington poiché considerata in grave rischio di estinzione in natura; infatti la Testudo marginata – chiamata volgarmente testuggine sarda – risulta essere attualmente presente in Italia, esclusivamente in Sardegna, e quindi, con buone probabilità, si è trattato di un esemplare cresciuto in cattività.

L’animale, apparentemente in buone condizioni di salute, è stato poi consegnato al Centro Recupero Animali Selvatici dell’ENPA Genova sito in Campomorone.

Appurato che la zona in cui l’esemplare è stato rinvenuto l’esemplare risulta essere completamente disabitata, si è ipotizzato che l’animale in questione potesse essere stato abbandonato da parte di ignoti, che presumibilmente la detenevano priva della documentazione necessaria per una legittima detenzione. Da qui sono scattate le indagini per provare ad individuare l’autore del gesto.

Tale gesto viene punito dal nostro Codice Penale con l’arresto fino ad un anno o con la multa da mille ai diecimila euro. Anche la detenzione illegale privi della necessaria documentazione certificatoria prevede pene da 6 mesi a 2 anni di arresto nonché ammenda.

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