Genova.”Ho ricevuto, seppure in primo grado, una condanna di una pesantezza notevole per fatti di 8 e 9 anni fa che non mi sembravano così “gravi”, forse sono solo un piccolo uomo che da fastidio a tanti”.
Con queste parole Matteo Rosso, presidente della commissione Salute e capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, commenta la sentenza di condanna emessa questa mattina dal Tribunale di Genova per le cosiddette “spese pazze”.
“Mi mancherà tanto non poter più essere tra i nostri malati e i nostri operatori sanitari con un ruolo istituzionale per aiutarli, mi mancherà tanto non poter essere di aiuto alle persone più sole e più tristi per aiutarle con proposte concrete mi mancherà tanto non poter fare le battaglie per i valori in cui credo”. Questo il commento-sfogo affidato ad un post su Facebook del consigliere, che saluta così: “Mi mancherete tutti, e grazie davvero per tutto il sostegno che mi avete dato in questi anni”.
Matteo Rosso, che è sospeso per la legge Severino, per ora non si dimetterà ma la maggioranza di centrodestra non avrà un consigliere in meno. Entrerà al suo posto il primo dei non eletti della lista Augusto Sartori.
“Matteo Rosso è uno dei più validi esponenti del nostro movimento e per questo gli rinnovo la mia stima. Nei prossimi giorni avrò modo di concordare con lui come poter utilizzare ancora meglio le sue capacità nel movimento al servizio della Liguria e della Nazione”. Lo scrive in una nota la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.