Genova. Giornata intensa per il municipio di Cogorno, che questa mattina ha visto per la prima volta riunirsi la nuova giunta, a tre giorni dalle elezioni, “scoprendo” poche ore dopo che sarebbe stata anche l’ultima, almeno per il neo sindaco.
Stiamo parlando di Gino Garibaldi, neo eletto sindaco di Cogorno, che questa mattina è stato condannato a 2 anni e dieci mesi nell’ambito dell’inchiesta “Spese pazze”, arrivata oggi alla sentenza di primo grado.
Una condanna che, in base alla legge Severino, porta alla sospensione automatica della carica: al suo posto subentra la vice sindaco, ed ex sindaco, Enrica Sommariva. All’epoca dei fatti Garibaldi era nelle file del Popolo della Libertà.
“Sono amareggiato, non me lo aspettavo – ha commentato il neo ex-neoeletto Garibaldi – Non ha mai preso soldi in anticipo e le rendiconntazioni delle spese sono state sempre approvate”. Secondo la legge Severino la sospensione dell’incarico dura fino ad una eventuale assoluzione.