Genova. Adesso l’aeroporto di Genova si può definire, veramente, come uno scalo all’interno della città, raggio vivile in tempi brevi e a costi, che sono ancora da definire ma che sicuramente saranno economici.
Con l’inaugurazione della nuova passerella pedonale, realizzata da Rfi, che scavalca la linea ferroviaria a Genova Sestri Ponente Aeroporto, può infatti partire il nuovo servizio di “Flybus”. Una navetta che garantirà un collegamento tra scalo e stazione finalmente all’altezza di una città turistica. Il servizio che sarà svolto dalle 6 alle 22 da un mezzo da 39 posti, avrà un tempo massimo di attesa, di 15 minuti per un tragitto della durata di 5 minuti.
“Questo chiude il cerchio con la raggiungibilità del nostro scalo aeroportuale – ha sottolineato il Presidente della Regione, Giovanni Toti – nelle principali stazioni di Genova attraverso il volabus oppure attraverso la ferrovia che scaricherà qua i passeggeri che poi saranno imbarcati dalla navetta. Un ulteriore passo verso la competitività di questo aeroporto su cui abbiamo investito continueremo a investire molto“.
Per la realizzazione della piattaforma, lunga 60 metri, Rete Ferroviaria Italiana ha fatto un investimento di oltre 2,8 milioni di euro. “La passerella è nata come contributo che abbiamo voluto dare per migliorare la viabilità dopo il crollo di Ponte Morandi – a ricordato il Direttore Territoriale Produzione di RFI,Vincenzo Macello – e che è stato realizzato a tempo di record. In queste zone è previsto il progetto Gate, che riqualificherà tutta l’area e prevede anche la realizzazione di due nuove stazioni ferroviarie.
La passerella, quindi, è compatibile con i nuovi progetti, compreso l’allargamento di via Puccini, opera molto cara agli abitanti del ponente genovese. “Resta ancora il nodo delle tariffe che sarà chiarito nelle,prossime settimane. “Al momento attuale il servizio è gratuito, e lo sarà fino al 30 giugno – ha sottolineato il vice sindaco, Stefano Balleari – ma, visto che è fuori convezione, si dovrà ragionare su una tariffazione ma l’ipotesi potrebbe essere quella di un biglietto integrato con le ferrovie”.