Genova. Una Sampdoria irriconoscibile regala a un Empoli non certo irresistibile la prima vittoria in trasferta di questo campionato e tre punti fondamentali per la salvezza. Una partita giocata dai blucerchiati senza le motivazioni necessarie per onorare l’impegno di un campionato che ormai non ha più nulla da dire. Il marinaio ha mollato gli ormeggi da qualche giornata ormai. Dopo un primo tempo in cui comunque sono state create alcune occasioni da rete, la ripresa è stata probabilmente tra le più brutte viste qui al Ferraris. Finisce 1-2, un risultato meno tondo grazie a un rigore trasformato da Quagliarella nel recupero finale.
Primo tempo, si passeggia sul campo
Nel pre-partita premiati Praet e Linetty per le 100 presenze con la Sampdoria.
Cambio rispetto alle formazioni annunciate: Gabbiadini al posto di Defrel, che si fa male nel riscaldamento, dopo aver accusato già in settimana un fastidio muscolare.
Dietro, complice la squalifica di Colley, la coppia centrale è Ferrari-Tonelli.
La partita comincia con ritmi molto bassi e vive di poche fiammate: all’8′ la Sampdoria rischia di capitolare dopo un tiro di Caputo che si stampa sul palo. Sul rovesciamento di fronte è Quagliarella a sfiorare il bersaglio grosso, con un tiro al volo di pochissimo sopra la traversa.
I blucerchiati tengono le maglie troppo larghe, a centrocampo Jankto ha qualche difficoltà in fase di copertura su Traorè e Di Lorenzo, è proprio lui però a dar vita all’occasione più ghiotta del primo tempo: cross di Sala, tiro al volo su cui Dragowski è bravissimo a deviare in angolo con un colpo di reni prodigioso (18′).
Le due squadre, complice la distanza tra i reparti, arretrano, attendendo la discesa del portatore di palla. L’Empoli, che dovrebbe essere più motivato, in realtà sembra giocare senza quella grinta che dovrebbe avere per agguantare la salvezza. Così è la Sampdoria ad andare nuovamente vicina al gol in due occasioni: prima al 28′ (sponda di petto in area di Quagliarella per Jankto, sinistro sull’esterno della rete), poi al 31′: cross di Gabbiadini per Quagliarella, tuffo di testa deviato in angolo dal portiere toscano.
Secondo tempo, passa l’Empoli
Si ricomincia sulla falsa riga del primo tempo. Al 55′ una ripartenza dell’Empoli viene sprecata da Farias, il cui tiro al volo in area di rigore finisce alle stelle. Proprio l’attaccante brasiliano però regala ai suoi tifosi la speranza di restare aggrappati alla serie A, insaccando lo 0-1 su assist di Traorè, che ha sfruttato una caduta di Murru. Proteste doriane, lungo silent check di Doveri, che alla fine convalida.
I blucerchiati avrebbero l’occasione di pareggiare subito i conti, ma Caprari alza troppo la mira da posizione ottima sull’imbucata di Quagliarella (60′).
Doppio cambio per Giampaolo: fuori Ekdal per Sau e Caprari per Vieira (72′).
Un disastro di Tonelli in area, regala un calcio di rigore all’Empoli. Audero respinge il tiro di Caputo, ma non è altrettanto reattivo sulla ribattuta di Di Lorenzo. Ecco lo 0-2 (75′).
La Samp, nonostante i cambi, non ha la forza per rendersi pericolosa. Nel primo dei 6 minuti di recupero Sau viene sgambettato da Veseli e guadagna il calcio di rigore per far allungare Quagliarella in classifica marcatori. È l’1-2 definitivo, che non cambia comunque l’impressione di una prestazione giocata molto sottotono, come ormai accade da troppe partite.
Al fischio finale applausi dai tifosi, inevitabile pensare a quanto questa vittoria sia deleteria per i “cugini” rossoblù.
Sampdoria-Empoli 1-2
Reti: 57′ Farias; 75′ Di Lorenzo; 92′ Quagliarella
Sampdoria: Audero, Sala, Ferrari, Tonelli, Murru, Praet, Ekdal (72′ Sau), Jankto, Caprari (72′ Vieira), Gabbiadini (80′ Ramirez), Quagliarella.
A disposizione: Rafael, Belec, Saponara, Ramirez, Linetty, Tavares, Bereszynski.
Allenatore: Giampaolo
Empoli: Dragowski, Veseli, Silvestre, Dell’Orco, Di Lorenzo, Traoré (87′ Capezzi), Bennacer (92′ Brighi), Krunic, Pajac, Caputo, Farias (79′ Acquah).
A disposizione: Provedel, Perucchini, Pasqual, Rasmussen, Oberlin, Nikolaou, Ucan.
Allenatore: Andreazzoli
Arbitro: Doveri di Roma 1
Ammoniti: Ekdal, Tonelli (S); Di Lorenzo (E)
Spettatori: 1.977 paganti, incasso 22.197 euro, 17.057 abbonati, 170.851 euro la quota gara.