Ritorna la pallanuoto a voltri

Rinasce a Voltri la Società Sportiva Nicola Mameli di pallanuoto

Campanini: "Intendiamo ricominciare a livello assoluto e giovanile. Per iniziare dobbiamo dare una struttura alla società"

Piscina Voltri
Foto d'archivio

Voltri. Lo scorso 13 maggio si è tenuta una conferenza stampa in un noto locale della cittadina per comunicare l’ufficialità della rinascita della ASD SS Nicola Mameli 1904, società di pallanuoto inaugurata nel 1912.

Correva l’anno 1914 quando disputò il suo primo campionato italiano e potè vantarsi di aver avuto numerosi campioni, tra cui Lello Steardo e Paolo Ragosa.

Presenti alla conferenza per la “nuova” Mameli il neo Presidente Antonio Campanini, il Prof. Andrea Piccardo (consigliere e medico sociale), Sabina Carlini (direttrice della Biblioteca “Rosanna Benzi” di Voltri), Tomaso Pizzorno (decano dei pallanuotisti voltresi), Filippo Tassara (consigliere e allenatore di nuoto professionista) e l’ex atleta e giornalista incaricato delle relazioni con i media Luigino Puppo.

Obiettivo fondamentale è quello di far ripartire al meglio questa società, di cui hanno sempre fatto parte ex presidenti come Antonio Campanini, Carlo Massa, massimo dirigente nell’anno del centenario, Franco Maria Cucinotta e atleti di un passato non troppo lontano come Mirko Staltari ed Andrea De Lucis. Coloro che hanno partecipato all’asta fallimentare acquisendo il “marchio” e fondato la “nuova” ASD SS Nicola Mameli 1904, in vista della riapertura della piscina entro il 2021.

Lo scorso venerdì, 17 maggio, è stato organizzato un evento nella sala conferenze della biblioteca Benzi per celebrare il ritorno della Mameli 1904. Una serata dedicata interamente alla storia della società pallanuotistica, il suo ruolo sociale, l’evoluzione della pallanuoto tramite mass-media e le prospettive per il futuro.

Durante l’evento sono state proiettate immagini curate dal socio Carlo Massa. A fine manifestazione, è stato offerto un rinfresco per tutti gli intervenuti.

“Voltri – ha detto il Prof. Andrea Piccardo – deve tornare ad appropriarsi della sua società di riferimento!”.

Il chairman della serata è stato Tomaso “Cilian” Pizzorno, un ragazzo e poi un uomo che ha vissuto in prima persona l’80% di quanto è stato raccontato.

“Per noi – ha concluso il Presidente Campanini – la figura di Tomaso ha un valore oltre che storico e di indubbio merito sportivo, di correttore e amplificatore dei momenti storici che verranno ricordati”.

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