Genova. Il tavolo tecnico instaurato per stilare l’agenda dei lavori in vista dell’approvazione della riforma regionale sui parchi, sarà convocato nuovamente dopo il 21 maggio, cioè dopo il voto in consiglio regionale.
In questo modo, quindi, la discussione per entrare nel merito della riforma, pensata con la ratio di arrivare ad eventuali aggiustamenti prima dell’approvazione definitiva, viene depotenziata, diventando “ex post”. Praticamente inutile.
Insorgono le opposizioni, che condannano l’atteggiamento dell’assessore Mai, che oggi in commissione ha posticipato l’incontro promosso alle associazioni ambientaliste davanti alla stampa le scorse settimane.
“Un atteggiamento incomprensibile, visto che il tavolo tecnico era una delle poche cose buone uscite fuori dalle sedute di Consiglio necessarie ad approvare la legge di riordino. Quel tavolo avrebbe consentito di fare qualche passo in avanti. Ma non sarà così, visto che l’assessore non attuerà quanto deciso dall’aula – sottolinea il gruppo consigliare del Partito Democratico – Parliamo di piani fermi da due anni, che oggi Mai vuole approvare in fretta e furia ignorando le sacrosante ragioni delle associazioni. Si è persa un’altra occasione per dare voce al territorio”.
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