Genova. Con una comunicazione ufficiale nella giornata di ieri il Comune di Genova ha di fatto vietato al Pd di svolgere una manifestazione in piazza Caricamento, la “Festa per l’Europa”. Al centro di alcuni stand che avrebbero venduto street food ci sarebbe stato lo spazio per i dibattiti (Cuperlo e Gentiloni erano gli ospiti attesi, candidati alle Europee). Ma da Tursi hanno applicato, giustamente, il regolamento comunale che vieta di svolgere comizi in luoghi che non rientrino in uno specifico elenco. La festa non si farà. Ci saranno altri appuntamenti del PD e volantinaggi. Storia chiusa.
Anzi no. Perché succede che domani, venerdì 17 maggio, alle 17e30, a Genova è in arrivo Giorgia Meloni, leader di Fratelli D’Italia e capolista alle Europee. L’appuntamento con i militanti e i genovesi è indicato in alcuni volantini che circolano in città come in “largo XII Ottobre” mentre in altre comunicazioni ufficiali, negli inviti stampa e anche nelle lettere di richiesta di autorizzazione a enti pubblici e forze dell’ordine, si legge “piazza Piccapietra”. Con una postilla: “Altezza ex-Moody”.
Piazza Piccapietra rientra nell’elenco comunale di piazze disponibili per i comizi. Largo XII Ottobre no. Ma di fatto Giorgia Meloni, collocandosi sulla scalinata che Piccapietra, sopra l’ex Moody, porta a largo XII Ottobre, è qui che parlerà ai sostenitori. La manifestazione è stata comunque concordata e pianificata anche con le forze dell’ordine e si svolgerà con le dovute autorizzazioni.
Della vicenda ha scritto Alessandro Terrile, consigliere comunale Pd. “A noi dal Comune hanno risposto che avremmo potuto realizzare la festa a Caricamento ma con i dibattiti in Piazza Piccapietra – si legge in un post su Facebook – Oggi veniamo a sapere che Fratelli d’Italia ha organizzato per domani pomeriggio il comizio di Giorgia Meloni in Largo XII Ottobre, davanti al Bar Moody. Non siamo tutti uguali. Evidentemente qualcuno è più uguale degli altri”.