Genova. La Guardia di Finanza di Genova, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio ed in particolare del contrasto ai traffici illeciti, ha tratto in arresto un soggetto di nazionalità nigeriana, domiciliato in Italia.
Il controllo di polizia effettuato nei pressi della stazione di Principe ha consentito di individuare un giovane uomo che, alla vista dei Baschi Verdi, assumeva un atteggiamento evasivo e nervoso.
Insospettiti da tale atteggiamento, i militari decidevano di effettuare accertamenti più approfonditi. La perquisizione personale e dei bagagli si concludeva senza nulla rinvenire ma l’atteggiamento sospetto dell’uomo induceva i militari a richiedere alla Procura della Repubblica di Genova l’autorizzazione a sottoporlo, presso un’adeguata struttura ospedaliera, ad esami radiografici, i quali palesavano la presenza di corpi solidi nell’apparato digerente.
Lo straniero si rivelava, pertanto, un vero e proprio corriere della droga, che aveva ingerito 87 ovuli di eroina, pari a quasi un chilo di sostanza stupefacente, occultandoli nell’intestino. Gli ovuli presentavano varie diciture, probabilmente riportanti l’eventuale destinazione piuttosto che la qualità della sostanza ivi contenuta.
Il ventiduenne ha rischiato la vita, considerata la pericolosità che implicava l’operazione di trasporto di sostanza stupefacente mediante ingerimento di ovuli che, qualora si fossero aperti, lo avrebbero verosimilmente condotto alla morte in pochi secondi. Il soggetto veniva quindi arrestato per aver commesso il reato di traffico di sostanze e contestualmente ricoverato fino alla completa espulsione di tutti gli ovuli ingeriti. Una volta dimesso dal ricovero, il nigeriano veniva tradotto in carcere.