Genova. “Inizi la partita in un certo modo, poi prendi un gol un po’ strano dall’unica situazione in area di rigore, poi nel secondo tempo siamo riusciti ad accorciare la squadra, giocando un po’ meglio, pressando i loro difensori centrali, ma se il gol non arriva diventa tutto più complicato, fortunatamente abbiamo realizzato il rigore”. Cesare Prandelli cerca di tenere su il morale, alla luce di un pareggio raggiunto a un minuto dalla fine.
Stavolta Criscito non ha avuto esitazioni: “Mimmo è stato bravissimo, ha preso la palla, è andato sul dischetto, ha fatto capire a tutti che era sicuro, si merita questo gol, ha fatto un gesto da capitano vero”.
Il mister rossoblù elogia il pubblico: “Merita l’Europa, è meraviglioso, ha aiutato sino all’ultimo secondo. Poi alla fine ha tutto il diritto di mostrare dissenso.Non meritano questa posizione di classifica”.
Per Prandelli è un punto importante: “Non tutto è perduto, cercheremo di portare a casa questa salvezza. Quando pensiamo agli altri non porta fortuna, domani non guarderò nulla, riprenderemo lunedì pomeriggio”.
Il destino però non è completamente nelle mani del Genoa: nel caso l’Empoli vincesse entrambe le partite, sarebbe salvo, ma esistono altri incroci pericolosi: Parma e Fiorentina sono anche loro a rischio.
Alla luce del risultato, il fatto che domani Torino ed Empoli scendano in campo sapendo già cos’hanno fatto le dirette avversarie, è effettivamente poco corretto: “Non mi piacciono molto le partite sfalsate – dice Prandelli – a livello psicologico sarebbe importante giocare in contemporanea. Ci sono 10 squadre in 4 punti. L’anno prossimo mi augurerei di rivedere tutte le partite alla stessa ora almeno nelle ultime tre giornate.