Decoro

Poste Italiane: al via il restyling delle cassette rosse

Nuove installazione previste in tanti comuni sotto ai 5 mila abitanti

cassetta posta

Genova. In provincia di Genova Poste Italiane cambia le vecchie cassette d’impostazione. Le storiche cassette rosse che dal 1961 arredano le nostre città, anno in cui fu installata la prima cassetta del modello attuale, sono interessate da un programma di restyling, sostituzione e manutenzione straordinaria, che permetterà loro di tornare a splendere del tipico colore rosso fiammante.

Le nuove installazioni sono già state effettuate nei comuni di Avegno, Bargagli, Bogliasco, Campoligure, Carasco, Crocefieschi, Davagna, Fascia, Gorreto, Lumarzo, Masone, Mele, Moconesi, Montebruno, Propata, Rossiglione, Rovegno, San Colombano Certenoli, Sori, Torriglia e Zoagli e coinvolgeranno presto altre realtà del territorio provinciale. In linea con la sua missione sociale, Poste Italiane ha avviato nelle aree dei piccoli comuni il progetto “decoro urbano” che prevede, tra le altre iniziative, la sostituzione e la manutenzione straordinaria delle cassette postali, per riqualificare lo spazio urbano.

L’intervento è parte del programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma, e ribadisce la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e l’attenzione che da sempre l’azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.