Genova. “Credevamo di essere nel 2019, invece ci ritroviamo nel 1919. Credevamo di avere un Sindaco e improvvisamente ci troviamo ad avere forse un podestà'”. La sezione ANPI di Genova Prá ritiene “grave e fuori dal tempo, la presa di posizione del Comune di Genova rispetto al patrocinio dato dal Municipio VII Ponente all’iniziativa “Diritti a Ponente: omofobia, diritti civili e il senso della democrazia””.
“Non siamo, tuttavia , stupiti di questa presa di posizione – dice lAnpi – Dal dopoguerra ad oggi non avevamo mai visto una simile amministrazione comunale. Assessori Comunali che vanno, con tanto di fascia tricolore, a celebrare i fascisti traditori di Salò al cimitero di Staglieno. Equiparazioni pazzesche, fatte dal sindaco, tra chi ha combattuto il fascismo e i fascisti stessi”.
“Veramente ci chiediamo cosa ancora dobbiamo sopportare da questa amministrazione comunale – conclude la nota -. Pertanto ci schieriamo a difesa del nostro consiglio municipale, che ad ampia maggioranza, ha deciso di patrocinare l’evento. Ci schieriamo senza se e senza ma, sui temi che riguardano i diritti civili delle persone del resto la nostra Resistenza non si ferma al 25 aprile 1945.