Genova. “Pur non conoscendo precisamente le modalità attraverso le quali si realizzerà lo sbarco delle persone migranti a Genova, applicheremo tutto il nostro impegno per far sì che i diritti dei minorenni vengano adeguatamente tutelati in base alla normativa vigente”, afferma Pippo Costella, direttore di Defence for Children, organizzazione internazionale la cui sede nazionale è proprio a Genova.
«Da anni ormai – prosegue Costella – seguiamo con attenzione le dinamiche di accoglienza e, certamente, questo arrivo è un evento importante per dimostrare ancora una volta, insieme alle istituzioni del territorio ligure, la solidarietà nei confronti di tutti coloro che, per motivi diversi, sono costretti a lasciare la propria casa e il proprio paese».
Defence for Children, che in base alla legge 47 del 2017 ha ricevuto il mandato da parte del Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza di formare i tutori volontari per i minorenni stranieri non accompagnati presenti in Liguria, è in attesa di informazioni più precise per poter approntare la propria assistenza alle persone minorenni che dovrebbero arrivare in città.
Ed è proprio il Garante Francesco Lalla a confermare il proprio mandato, affermando che « qualsiasi minorenne presente sul territorio nazionale deve poter vedere i propri diritti protetti e garantiti al pari di un minorenne italiano. Oltre a un’assistenza immediata, la normativa nazionale prevede che qualsiasi misura relativa a soccorso, trasferimento e accoglienza venga sempre realizzata considerando il superiore interesse del minore, prima di qualsiasi altra logica politica e organizzativa. Sono certo che tutte le istituzioni genovesi e liguri abbiano chiaro questo fondamentale principio».
Defence for Children, di concerto con le altre realtà associative genovesi, è pronta a rendere disponibili le proprie competenze legali e psicosociali per contribuire nel più utile modo possibile alle attività di accoglienza delle persone in arrivo a Genova.