Genova. “Non si sa ancora dove e quando arriverà, ma stiamo monitorando la situazione per poter dare il benvenuto in Europa ai cento migranti salvati ieri mattina in mezzo al mare”. Questa è la determinazione di Mediterranea Saving Humans, il progetto di soccorso internazionale per migranti, che nella declinazione genovese si è attivata immediatamente dopo la notizia della decisione del governo.
“Una scelta crudele e punitiva – sostengono gli attivisti – visto che dopo aver aspettato una notte prima del salvataggio, il viminale ha deciso di farli sbarcare, e quindi assisterli in maniera compiuta, nel porto italiano più lontano, cioè quello di Genova, aggiungendo decine di ore di navigazione e sofferenza a persone a rischio vita”.
In attesa di notizie più precise sul dove e il quando, la rete dell’accoglienza si sta intrecciando: “Siamo in contatto con le principali associazioni e movimenti che in questi mesi hanno manifestato e si sono attivate contro le scelte del governo sul tema, e cercheremo di portare il benvenuto in Europa a queste persone”.
Ma non solo: “Siamo pronti attivarci affinché venga garantita l’accoglienza a tutti e che sia data a tutto la possibilità di fare richiesta d’asilo in Italia”.
(foto Sea Watch)