Genova. Apre in Corso De Stefanis la gelateria artigianale del franchising sociale: “È Buono”: appuntamento Venerdì 10 maggio dalle ore 16.00 alle 19.00 in Corso De Stefanis 11/R, presso i nuovi locali della gelateria, dove si terrà l’inaugurazione della terza bottega a Genova e quinta in Italia del franchising social. Per l’apertura tutti i partecipanti potranno godere di una degustazione gratuita
Dopo la prima gelateria in San Fruttuoso, in via Imperiale, l’apertura di una nuova gelateria nella suggestiva Passeggiata Anita Garibaldi, a Nervi, e le due botteghe, a Bologna e Verona, arriva anche in Corso De Stefanis “È Buono”! Si tratta del primo franchising sociale in Italia, nato per creare opportunità formative e lavorative a favore di ragazzi ex ospiti di comunità per minori e case famiglia.
Dopo un 2018 di grande successo, È Buono continua a “deliziare” i palati di piccoli e grandi con il suo gelato, colmo di qualità …di gusto e sociale con i suoi gusti innovativi.
Lo scorso anno, oltre ad aver incrementato il proprio volume di vendite, ha anche duplicato il numero dei ragazzi inseriti al lavoro: in piena stagione estiva contava 25 giovani all’opera nei propri laboratori e punti vendita.
Il progetto “È Buono” nasce ad aprile 2016 da un’idea dell’Associazione Consulta Diocesana
di Genova e Agevolando, la prima Associazione in Italia promossa da giovani che hanno
vissuto parte della loro infanzia e adolescenza “fuori famiglia”.
Obiettivo del progetto è realizzare laboratori di produzione del gelato e punti vendita
gestiti da giovani che hanno vissuto esperienze di accoglienza eterofamiliare (in comunità,
affido, casa-famiglia).
Il progetto ha preso avvio con una robusta formazione che ha previsto il coinvolgimento di Carpigiani Gelato University, la prima scuola di gelateria in Italia e nel mondo, e di un maestro gelataio esperto, per poi proseguire anche con attività di stage/tirocinio formativo per i ragazzi coinvolti.
La scelta è quella di un gelato che punta all’eccellenza. I prodotti di È Buono vengono preparati con ingredienti di alta qualità grazie a una ricetta tradizionale senza l’utilizzo di semilavorati industriali. Viene favorito lo sviluppo di filiere agricole biologiche e progetti del commercio equo e solidale: aziende che fanno dell’etica e della legalità il loro cavallo di battaglia, produttori che fanno del loro lavoro qualcosa di più della sola legge di mercato.