Scherma

L’Italia di Mara Navarria terza a Dubai: Tokyo 2020 si avvicina

Le azzurre, guidate dalla Navarria, fermate in semifinale dalla Polonia: bene la finale per il bronzo contro la Cina. La corsa per Tokyo 2020 prosegue

scherma navarria
Foto d'archivio

Rapallo. È un’Italia della spada che convince sempre di più quella che si è vista oggi a Dubai. In pedana è sceso lo stesso quartetto che lo scorso marzo, in Cina, aveva conquistato la medaglia di bronzo: Mara Navarria, Rossella Fiamingo, Alice Clerici e Federica Isola. Le azzurre sono riuscite a ripetersi, compiendo però dei notevoli passi avanti.

Dopo aver battuto Israele nel primo match della giornata, è arrivata un’importantissima rivincita contro la Germania. Proprio le tedesche avevano eliminato l’Italia all’ultima tappa di Coppa del Mondo a squadre. Stavolta però, grande freddezza che consegna alle ragazze la vittoria con un punteggio che non lascia spazio a dubbi, 45 a 33.
Altrettanto travolgenti poi contro la Russia: 45 stoccate a 31 valgono il biglietto per la semifinale, dove però arriva lo stop contro la Polonia.

Le azzurre non si perdono d’animo e si giocano nuovamente il bronzo contro la Cina. L’epilogo è il medesimo, con l’Italia che ritorna sul terzo gradino del podio, continuando positivamente il proprio cammino verso la qualificazione a Tokyo 2020.

Mara Navarria, testa di serie del gruppo e in forza al Club scherma Rapallo, dichiara: «Sono orgogliosa di questo bronzo, nonostante la mia condizione fisica non fosse al top, sono riuscita a dare il mio contributo. Il lavoro di squadra è stato tanto e i risultati si vedono, siamo state bravissime soprattutto nei match contro Germania e Russia: da qui dobbiamo partire per crescere ancora di più».

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