Milano. Finisce 0-0, con un punto d’oro in chiave salvezza, il “dentro o fuori”, fra Milan e Samp, al Vismara di Milano, vicino al centro commerciale Fiordaliso, con Giunti e Pavan che se la sono giocata con questi uomini:
Milan (4-3-1-2): Guarnieri; Bellanova, Merletti, Djalo, Abanda; Sala (Mionic), Brambilla (dal 65° Frigerio), Brescianini; Haidara; Tonin (Olzer), Capanni (Capone).
A disposizione: Zanellato, Desplanches, Barazzetta, Martimbianco, Ruggieri, Michelis, Negri. .
Sampdoria (4-3-2-2): Krapikas; Doda, Sorensen, Farabegoli, Campeol; Soomets, Peeters, Benedetti (dal 65° Scarlino); Yayi Mpie, Bahlouli; Prelec (dal 76° Boutrif).
A disposizione: Hutvagner, Raspa, Maggioni, Giordano, Trimboli, Canovi, Perrone, Cabral, Cappelletti, Maglie. .
Parte aggressivo il Milan, ma la Samp regge bene e al 20°, la prima chance è doriana, con Yaye Mpie, che mette un bel pallone sulla testa di Benedetti, che, a sua volta, scavalca il portiere Guarnieri, ma Merletti salva in acrobazia sulla linea.
La migliore occasione del Milan, arriva al 44°, con un deviazione di Haldara, su cross di Abanda, dalla fascia sinistra rossonera, che va a lambire il palo.
Al 53° l’arbitro fischia un rigore, a dir poco generoso, per un lieve contatto di Peeters su Capanni, ma lo stesso numero dieci milanista allarga troppo il piatto destro e la mette fuori.
Al 77°, dopo spizzata di Haldara, Tonin cerca il pallonetto vincente su Krapikas, ma la palla, leggermente deviata, finisce fuori.
Si soffre… anche quando, all’80°, una capocciata fra Boufrif (appena entrato per Prelec) e Frigerio, costringe al turbante il milanista.
La Samp non fatica a tenere botta anche nei quattro minuti di recupero, dimostrando una tranquillità difensiva veramente notevole.