Passo falso

La Samp Primavera sconfitta a Palermo (0-1)

Scontro diretto, in chiave salvezza, affrontato con "garra" solo quando era troppo tardi

campo-pasqualino
Foto d'archivio

Carini (Pa). Vedo “rosa” (la maglia del Palermo) ed il pensiero va alle chiacchierate col “guru” Carlo Tino Facchini, mister dei rosanero a metà anni ’60 (ma anche di Fanfulla, Novara, Lazio, Verona, Legnano e Pro Vercelli), alla cui “fonte” ho assimilato nozioni di calcio, ascoltando simpatici aneddoti su quando allenava i “totem” siciliani di allora, i vari Mario Giubertoni, Gaetano Troja, Gino Raffin, Bruno Giorgi ed Antonio De Bellis, sul rettangolo della Favorita, ai piedi del Monte Pellegrino.

Pazienza, se oggi gioca solo la Primavera del Palermo… l’associazione mi viene lo stesso naturale…

Oggi, tra l’altro, i ragazzi giocano a Carini, sulla strada che da Capaci porta all’aeroporto Falcone e Borsellino e li allena Giuseppe Scurto, cresciuto nelle giovanili della Sampdoria e dunque in odore di derby…

Sarà lui a giocarsi con Pavan un match salvezza, alla ricerca di punti necessari a tenersi fuori dalla zona play-out, tuttora indefinita.

Queste le formazioni con cui i due tecnici si giocano le loro carte, agli ordini del signor Francesco Cosso di Reggio Calabria.

Palermo: AvogadriPetrucci, Gallo, AngileriFradellaGambino, Sicuro, Rizzo, BirligeaSantoroCannavò.

A disposizione: Al Tumi, Bruno, Correnti, Leonardi, De Marino, MendolaRuggiero,MontapertoLucera, Costantino, De Stefano.

SampdoriaKrapikasDodaCampeolPeetersSorensenFarabegoli, Benedetti, SoometsCabralBahlouliYayi Mpie.

A disposizioneHutvagnerBoschiniMaggioni, Giordano, PerroneCanovi,Trimboli, Cappelletti, Maglie, Boutrif.

Vento anche in Sicilia, seppur non impetuoso come il maestrale, che ieri imperversava sul Nazario Gambino di Arenzano, costringendo al rinvio,  a data da destinarsi, del match fra Genoa e Fiorentina.

Subito pericoloso il Palermo, al 6°,  con Cannavò, che – in rovesciata, in bicicletta ed in area – lambisce il palo alla sinistra di Krapikas.

All’11° Doda atterra Cannavò al limite e Krapikas deve volare per respingere il tiro di Santoro.

Al 14° bel recupero dell’albanese Doda, sempre su Cannavò… la partita la stanno facendo gli isolani, feroci su ogni palla.

Al 24° guizzo di Yaye Mpie sulla destra, che scarica per Bahlouli, pronto al tiro, ben parato da Avogadri.

Al 24° impressione della rete, per Cannavò, che scuote l’esterno della rete, spaventando Krapikas, peraltro sulla traiettoria.

Al 35°, su palla inattiva da corner, il difensore centrale Angileri stacca imperioso e di testa trafigge Krapikas: 1-0 per il Palermo.

La Samp prova a reagire, ma il giro palla blucerchiato è troppo lento, per impensierire i rosanero… e così si va al riposo sotto di una rete… Per riacciuffare la partita Pavan dovrà cambiare lo “spartito” nella ripresa.

Ed invece la musica sembra sulla sinfonia di quella del primo tempo, col Palermo che arriva sempre in anticipo su ogni palla sporca, mentre la Samp risulta troppo  compassata… La “garra”, finora, non sembra quella di una squadra che deve salvarsi.

Al 55° Bahlouli accende la luce, ma viene messo giù fra bandierina e area… peccato che lo schema, su punizione, sia improponibile.

Al 57° Benedetti “si mangia” un goal colossale, mettendo fuori una palla d’oro, arrivatagli in area, su percussione dello stesso Bahlouli… incredibile!

Ora la Samp preme… ed al 60° Rizzo si prende il secondo giallo, dopo Fradella, mentre Scurto effettua un triplo cambio: fuori Gambino, Sicuro e Cannavò, per Ruggero, Costantino (fuori quota del ’97)  e Lucera.

Proprio Lucera mette subito i brividi alla difesa Samp, con un tiro che sfiora il palo, al 64°.

Al 66° doppio cambio Samp: escono Cabral per Cappelletti e Maggioni per Doda (problemi fisici)… mentre il Palermo riprende il controllo della partita.

Al 70° Benedetti non sfrutta un buco in area di un difensore rosanero, lasciando la palla finire in corner lemme lemme…

Il cronometro corre… i cambi di Scurto hanno rimesso il match in mano al Palermo.

Al 77° mischia in area rosanero, risolta infine dai siciliani. Subito dopo il franco algerino, Bahlouli, prova l’inserimento dalla sinistra… senza esito fortunato.

Serie infinita di calci d’angolo a favore del Doria… con illusione dell’autogoal rosanero  all’80°.

Altro fallo su Bahlouli, di Ruggero questa volta: giallo per lui, mentre Pavan butta dentro Boutrif (per Peeters), il cui colpo di testa, su rovesciata di Benedetti, va però alle stelle.

All’86° altro cambio, ecco Maglie per Yaye Mpie.

Gioca solo Bahlouli… unico ad accendere il gioco della Samp, ma nemmeno i quattro minuti di recupero servono a recuperare “quel punto”, che sarebbe stato d’oro, perché il colpo di testa di Maglie, servito da una “trivela” del franco/algerino è debole e finisce fra le braccia di Avogadri.

Peccato… è stato uno scontro diretto, in chiave salvezza affrontato tirando fuori la “garra” solo troppo tardi… i punti per salvarsi andranno conquistati nelle prossime tre sfide, di cui due a Bogliasco (Roma e Chievo in casa, Milan fuori).

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.