Genova. Giovedì alle 18, con una nuova mostra e l’esposizione della collezione permanente, riapre finalmente il museo d’arte contemporanea di Villa Croce, a Genova, riprendendo il suo posto nel panorama della cultura contemporanea. Riapre anche la biblioteca e si riattivano i laboratori didattici per le scuole.
Il museo, dopo le vicende tormentate legate alla gestione, era stato chiuso prima nel gennaio 2018 e poi di nuovo, nel maggio dello stesso anno, nell’ambito di un progetto di ridefinizione degli spazi e dei ruoli.
Tutti gli spazi appunto, ripensati per la riapertura, accolgono la collezione permanente, formata da oltre 4000 opere tra sculture, dipinti, foto, grafiche, installazioni e wall painting, lungo i tre piani del museo e una speciale project room destinata ai nuovi linguaggi espressi da giovani artisti e studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti.
La programmazione di nuove mostre dedicate all’arte contemporanea prende il via con Art Spaces – Gli spazi dell’Arte, dove Sandro Parmiggiani, curatore della mostra, ragiona su temi attuali e sensibili per le future generazioni, partendo da un progetto scientifico – ecologico sulla denuclearizzazione dei territori.