Genova. Da inizio anno sono state circa 50 le telefonate al numero unico per l’emergenza della Liguria fatte da bambini tra gli 8 e i 10 anni, chiamate per avvisare di malori, ma anche perché i minori sono stati testimoni di incidenti avvenuti ad altre persone, o perché protagonisti o vittime di fatti di cronaca.
È per sensibilizzare i più piccoli all’uso di questo servizio, oltre ai momenti di formazione, che hanno coinvolto un migliaio di bambini nel 2018, si terrà un evento: “Nue 112, numero amico dei bambini”. Organizzato da Unicef a Genova il 9 maggio. “La Liguria è stata tra le prime regioni in Italia ad attivare il numero unico 112 – sottolinea Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria – e oggi il numero unico funziona, interviene, coordina il tipo di risposte. Oggi parliamo di bambini perché è importante fare educazione civica e insegnare ai bambini cosa fare in caso di emergenza. Molte volte i più piccoli sono testimoni, anche involontari, di episodi drammatici per cui la tempestività della segnalazione può essere vitale”.
In largo Pertini, quindi, saranno presenti postazioni del Numero Unico Europeo per le emergenze, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, dei Radioamatori genovesi, con l’apertura dello sportello del Centro Europe Direct del Comune di Genova, pronte ad accogliere gli studenti che potranno rivolgere domande agli operatori.
“Vogliamo ricordare ai bambini che loro possono chiamare, indipendentemente dalla presenza di un acuto – ricorda Sergio Caglieris, Direttore Centrale 112 Liguria – e che hanno il diritto di farlo”. Un messaggio forte, quindi,per aiutare sempre di più i bambini a far valere i propri diritti e a risolvere le proprie difficoltà.. “Il messaggio che vogliamo lanciare ai più piccoli – spiega il presidente di Unicef Liguria Franco Cirio – è forte e chiaro: se vi trovate in pericolo, se qualcuno vicino a voi si sente male o se avete bisogno di aiuto, chiamate l’112”.