Genova. La ressa delle grandi occasioni. Curiosità e tifo da parte dei genovesi e debutto in grande stile per il Mog, il piano rialzato del Mercato Orientale di Genova che da oggi offrirà ai visitatori del mercato 11 corner gastronomici, dove poter trovare i piatti tipici genovesi, dal pesto alla pasta fresca, ma anche pizza, carne panini e gelato, oltre a enoteca, il bar e un ristorante da 45 posti.
All’apertura sono arrivati tantissimi visitatori per visitare la nuova struttura che hanno dato vita a una coda c’è arrivava fino a via XX Settembre, segno del grande interesse che c’è attorno al mercato che da 120 anni è il centro commerciale dei genovesi.
“Questo era un nostro sogno nel cassetto – spiega Patrizia De Vito, una delle imprenditrici che hanno dato vita al progetto – ma non pensavano di arrivare a questi livelli. Qui dentro sarà una grande festa continua e, da adesso, potrà essere un luogo di incontro per genovesi e turisti dove potremo fare anche eventi per la città”.
Il prossimo passaggio sarà quello relativo al progetto di ammodernamento dell’anello che ospita i 105 banchi del mercato. “Questo è un forte segnale per poter portare avanti tutto il discorso del mercato – sottolinea Mario Enrico, presidente del Consorzio Mercato Orientale – partiamo da qui per arrivare alla totale ristrutturazione, con il piano inferiore e il tetto. Penso che potremo completare il progetto in due anni da Gennaio 2020, quando pensiamo di poter iniziare i lavori”.
A tagliare il nastro sono stati l’assessore all’istruzione della Regione Liguria Liguria Ilaria Cavo, e quello al commercio del Comune di Genova, Paola Bordilli. “Per Genova questo è un luogo magico, che racchiude le eccellenze enogastronomiche del territorio – ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – oggi questo mercato si arricchisce come i migliori mercati europei di uno spazio grande e molto bello, completamente ristrutturato, dove si potranno assaggiare le specialità locali, nel centro della città, su via XX Settembre, accessibile ai turisti e ai genovesi e con tante persone che qui lavorano. È un momento importante per la nostra economia”.