Genova. Potrebbero iniziare il 10 giugno e proseguire fino al 12 luglio le operazioni propedeutiche e quelle vere e proprie di demolizione, probabilmente con uso di esplosivo, delle pile 10 e 11, il moncone est di ponte Morandi.
Così almeno risulta dal piano di previsione di chiusura delle quattro strade di collegamento tra la Valpolcevera e il centro città pubblicato sul sito della struttura commissariale.
In base alle regole di ingaggio con le aziende di demolizione e costruzione due strade su quattro devono sempre restare aperte al traffico e disponibili.

E quindi l’incastro delle lavorazioni di cantiere tra ponente e levante vedrà via Perlasca, sulla sponda sinistra, è chiusa da oggi, 15 maggio, e fino a cessate esigenze (per lavorazioni sull’area dove sorgeranno le pile del futuro viadotto); corso Perrone, lungo il versante ovest e dove si sta lavorando allo smontaggio di pile e impalcati a ridosso della collina di Coronata, è chiusa e riaprirà il 10 giugno, quando chiuderà, appunto, via Fillak, quella sovrastata dalla pila 10 (la strada è stata riaperta proprio oggi dopo le prove di carico sul tampone 11). Via 30 Giugno, strada a doppio senso di sponda destra del torrente Polcevera, dovrà sempre rimanere aperta. Nel documento si legge che il programma potrà comunque subire variazioni.