Genova. Una percentuale di occupazione del 77%, in alcuni casi anche del 100%, che a 180 giorni dalla fine del percorso formativo, ha permesso a 360 giovani, su un totale di 469 gli allievi, che hanno frequentato i corsi sulla blue economy di trovare un’occupazione nei settori dell’economia del mare.
L’assessore regionale alla Formazione, Ilaria Cavo spiega, attraverso questi numeri, il successo del bando, che comprende comparti come la cantieristica, il settore croceristico, il settore turistico.
Si tratta di 57 corsi finanziati dalla Regione Liguria con 5 milioni di euro derivanti dal Fondo Sociale Europeo che sono stati svolti su tutto il territorio regionale da 24 enti formatori in collaborazione con 100 aziende. Le performance migliori sono state registrate tra gli under 24 e tra chi ha un titolo di studio più elevato.
“Abbiamo avuto risultati molto alti – spiega Cavo – e abbiamo voluto presentarli, con un momento pubblico, perché questo diventa un segnale anche per gli altri giovani, che devono capire quanto la Blue Economy sia trainante nella nostra regione. Questo ciclo di corsi, infatti, si è concluso ma ora abbiamo in fase di valutazione un altro bando, da 8 milioni di euro che ha, ancora la Blue Economy come settore privilegiato con progetti che partiranno dall’autunno”.
Risultati raggiunti anche grazie alla peculiarità del bando. Regione Liguria, infatti, aveva richiesto agli enti una previsione occupazionale di almeno il 30% degli iscritti, con un sistema di premialità legata alla percentuale occupazionale garantita.
“Abbiamo lavorato bene tutti insieme, la Regione nella programmazione e nel mettere un vincolo di assunzione nei corsi – conclude Cavo – perché questo ha spinto gli enti di formazione a cercare un accordo con le aziende molto forte che ha portato a questi risultati”.