Genova. Prende sempre più forma la protesta in vista del comizio di Casapound previsto per domani, giovedì 23 maggio alle 18, in piazza Marsala.
Con l’ennesima lettera al sindaco Bucci Genova antifascista ha convocato il presidio per domani. L’appuntamento è stato lanciato alle 16.30 in piazza Corvetto, stesso orario di quello convocato da Cgil, Anpi, Arci e altre associazioni in largo Eros Lanfranco, ma qualche metro più in là per poter arrivare almeno a vista nella zona del comizio del partito neofascista.
Se piazza Marsala sarà rinchiusa come una zona rossa tra alari e poliziotti in tenuta antisommossa, la protesta degli antifascisti dovrebbe arrivare nelle orecchie dei militanti ‘neri’. E il collettivo femminista Non una di meno lancia una proposta: “Coloriamo piazza Marsala affinché i suoi muri, i suoi balconi esprimano con fantasia che non c’è spazio per chi semina odio verso le donne, le persone lgbti, i e le migranti”.
La proposta è rivolta in particolare a chi abita in piazza Marsala e dintorni con l’invito a “esporre un lenzuolo, uno striscione, un cartello per dare il malvenuto ai violenti e alle loro idee”.
Anche il coordinameto Liguria Rainbow lancia le ‘Balconiadi’ contro Casapound: “Genova non è complice di questa destra oscurantista e violenta, e lo può dimostrare dalle finestre, dalle case, dai luoghi di lavoro. La nostra città è porto e golfo naturale, bellezza e lavoro, apertura e dialogo, differenze e condivisione”.