Genova. “Il sottosegretario Armando Siri si deve dimettere”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi sulla vicenda del sottosegretario leghsta indagato per corruzione. Conte ha fatto sapere che questa è la sua proposta al Cdm.
“Ho sempre rivendicato – ha detto il premier – per questo governo un alto tasso di etica pubblica, nel caso di specie il sottosegretario, è normale ricevere suggerimenti per modifiche o introduzione di norme, come governo abbiamo responsabilità di discernere e valutare se queste proposte hanno carattere di generalità o se avvantaggiano il tornaconto di singoli. In questo caso la norma non era generale e astratta, ho quindi valutato la necessità di dimissioni del sottosegretario”.
“Non esulto e non credo sia una vittoria. Detto questo sono contento che il Governo ora possa andare avanti perché il caso Siri si chiude”, dice il vicepremier Luigi Di Maio, ospite di Otto e Mezzo di La7. “È un problema che poteva rivolgersi qualche giorno fa con un iniziativa del singolo e senza coinvolgere i vertici del Governo”. La posizione presa dal premier e dal M5S sul sottosegretario ai Trasporti,”non è una condanna su Armando Siri” aggiunge:”Quando si mette un faro sui casi di costruzione è perchè ci sono il soldi dei cittadini in ballo. Difendiamo i soldi dei cittadini”.