Genova. Il presidio di protesta dei lavoratori di venerdì scorso a Genova è stato una specie di antipasto, ma per oggi pomeriggio, sempre a Genova, è previsto un incontro tra commissari di Banca Carige e i rappresentanti delle sigle sindacali (locali e nazionali): all’ordine del giorno la vertenza legata alle ricadute occupazionali del piano industriale dell’istituto di credito.
I sindacati hanno proposto e ribadito la possibilità di sostituire o integrare l’intervento del Fondo interbancario, che nei mesi scorsi ha sostenuto il lancio del bond salva Carige, mediante l’investimento, in tutto o in parte, dei 165 milioni versati dai lavoratori del settore nel Fondo nazionale per l’occupazione e giacenti ora inutilizzati: di fatto i sindacati propongono di entrare nell’azionariato.
Ma potrebbe essere troppo tardi: sempre oggi si riunirà il consiglio del Fondo Interbancario sulla conversione del bond: l’accordo con Blackrock c’è ma l’ultima parola spetta all’assemblea dello schema, che si terrà tra una settimana.
I termini per la presentazione delle offerte vincolanti per l’aggregazione di Carige scadono il 17 maggio ma per ora è rimasto in ballo proprio il solo Blackrock, colosso della gestione risparmio di caratura mondiale.
Entro l’estate dovrà essere convocata l’assemblea dei soci e chiusa ogni partita anche perché il mandato dei commissari scade a fine settembre.