Smart city

Blu Area, per rinnovare il tagliando “Genova Pass” non sarà più obbligatorio fare la coda negli uffici

Si inizia con i quartieri di Albaro e San Fruttuoso. I cittadini potranno rinnovare da smartphone e pc

blu area

Genova. I genovesi che sono già in possesso del tagliando “Genova Pass” per parcheggiare in base al sistema delle Blu Area non dovranno più recarsi ogni anno negli uffici di Genova Parcheggi, la partecipata comunale che gestisce le aree di sosta, ma potranno rinnovare da remoto, con pc o smartphone, il proprio pass registrandosi sul portale raggiungibile dal sito genovaparcheggi.com. La novità tecnologica sarà sperimentata sugli utenti di Albaro e San Fruttuoso, le cui autorizzazioni scadono il 31 maggio, e sarà estesa progressivamente agli altri quartieri.

Questo è il resto del calendario delle successive scadenze: Centro (G) 31 luglio, Alture (H) e Carignano (D ed E) 30 novembre, Bassa Val Bisagno (C) 30 gennaio, Bassa Val Bisagno (T) 15 febbraio, Foce (A e B) 28 febbraio e Centro (F) 31 marzo.
 
Dal portale si potrà confermare e pagare il rinnovo senza più dover cambiare la vetrofania. Il sistema è semplice, ma per chi avesse meno confidenza con l’informatica è stato predisposto – e proprio da oggi è reperibile direttamente sul sito di Genova Parcheggi, dopo essere stato presente su YouTube, un video tutorial che guida l’utente passo dopo passo per perfezionare e concludere tutte le operazioni di rinnovo. Nel frattempo è stato comunque predisposto un pieghevole, un vero e proprio agevole manuale, per aiutare gli automobilisti a prendere confidenza col nuovo sistema. Nel pieghevole è stato stampato anche un QR code: inquadrandolo con lo smartphone si apre direttamente il video tutorial senza ulteriori ricerche.

“Vogliamo mettere in condizione i cittadini di accedere ai servizi di mobilità urbana in maniera sempre più semplice, sicura e trasparente – sottolinea l’amministratore unico di Genova Parcheggi Santiago vacca – facendo risparmiare tempo e inutili code agli utenti”. “Una città che sta puntando su soluzioni smart non soltanto a parole – sostiene il vicesindaco e assessore alla mobilità del Comune di Genova Stefano Balleari – ma anche nella gestione dei servizi”.

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