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Anche la fisica atomica va giù facile con un bicchiere di birra: tornano le serate di Pint of science

Dal 20 al 22 maggio, in tre pub genovesi, 9 ricercatori racconteranno al pubblico il loro lavoro

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Genova. Torna Pint of Science, la manifestazione di divulgazione scientifica più grande al mondo. Ventitré le città italiane che ospiteranno, da lunedì 20 a mercoledì 22 maggio, più di trecento ricercatori in una settantina di pub. E Genova, dove Pint of Science Italia è nato, nel 2015, non mancherà.

Saranno nove i talk, di una quarantina di minuti ciascuno, ospitati da tre diversi pub per tre serate consecutive, tutte con inizio alle 20,30 e divise per aree tematiche: Our Body (biologia umana) al DallOrso il Paradiso della Pinsa di via San Bernardo; Tech Me Out (tecnologia) alla Birreria HB di via Boccardo; Atoms to Galaxies (chimica, fisica e astronomia) al Rumènta di via dei Giustiniani.

«Pint of Science è cresciuto enormemente negli anni, ma lo spirito è sempre lo stesso, e consiste nel portare la scienza al pub, affrontando anche gli argomenti più complessi con un linguaggio semplice e in un’atmosfera conviviale, nella quale, spesso, lo spazio dato alle domande del pubblico è anche maggiore rispetto al tempo impiegato dal relatore per presentare il proprio campo di lavoro – spiega Andrea Bersani, fisico dell’Istituto Italiano di Fisica Nucleare e coordinatore di Pint of Science Genova –. Dalle sei città del 2015 siamo passati alle ventitré di queste ultime due edizioni e, naturalmente, siamo orgogliosi del fatto che Genova ci sia sempre stata, a testimonianza del grande interesse dimostrato dal pubblico per un evento capace di incuriosire anche le persone apparentemente più distanti, per loro formazione, dalle discipline scientifiche».

Il programma, come sempre, è stato pensato per soddisfare gli interessi più diversi. Al pub Dall’Orso di via San Bernardo, ad esempio, lunedì 20 maggio si parlerà di antibiotici e batteri resistenti con Daniele Roberto Giacobbe, specializzato in medicina tropicale e rappresentante nazionale dei giovani ricercatori della Società italiana di terapia antinfettiva; martedì 21, da Rumènta in via dei Giustiniani, il fisico Dario Massabò illustrerà il ruolo insospettabile degli acceleratori di particelle nella tutela dei beni culturali e dell’ambiente; e mercoledì 22, alla Birreria HB di via Boccardo, Annalisa Barla, fisica e informatica, presenterà le funzionalità del machine learning al servizio della diagnostica. In ciascuna delle tre serate, come, detto, sarà comunque sempre possibile scegliere tra tre diversi argomenti in ognuno dei pub protagonisti di questa quinta edizione: il programma completo è disponibile sul sito ufficiale all’indirizzo https://pintofscience.it/events/genova.

Inoltre, come negli anni precedenti e in linea con lo spirito di Pint of Science, verranno ospitati i medici della Società Italiana di embriologia, riproduzione e ricerca e i volontari dell’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) che sottolineeranno l’importanza della ricerca scientifica e sensibilizzeranno il pubblico su una malattia ancora parzialmente sconosciuta.

Pint of Science è un evento completamente gratuito e non a scopo di lucro, che esiste grazie al contributo degli sponsor principali: INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), SIERR (Società Italiana Embriologia Riproduzione e Ricerca). Inoltre, ogni città si avvale del sostegno di numerose realtà locali senza le quali la manifestazione non esisterebbe.

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