Genova. Aveva colto l’occasione delle misure alternative alla carcerazione per dedicarsi alla sua passione, la coltivazione.
Il problema, però, per un 40 enne genovese, giardiniere e passato in giudicato per omicidio colposo e occultazione di cadavere, è che quelle piante non si possono coltivare, tantomeno per venderle.
Stiamo parlando ovviamente di marijuana, trovata in quantità nell’abitazione dell’uomo durante un controllo. I carabinieri, infatti, durante una verifica di routine dell’applicazione della misura, hanno “beccato” il giardiniere con uno spinello acceso, e da lì hanno proseguito fino alla perquisizione domestica.
Sono, quindi, spuntate una serra casalinga e 200 grammi di sostanza, con bilancini di precisioni e tanti contanti (due mila euro) occultati i tubi di pringles, probabile provento dell’attività di spaccio. Per questo motivo l’uomo è stato arrestato per produzione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.