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Sampierdarena R-esiste, sabato festa di quartiere per il 25 aprile ai margini della zona rossa

Nelle ultime ore l'Anpi ha disegnato sull'asfalto i simboli che ricordano la lotta partigiana. Tra via Capello e la casa della Nora celebrazioni e pizzate collettive

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Genova. Vivere ai margini della zona rossa, a due passi da un cantiere permanente e da un quartiere fantasma, senza più vicini di casa, o clienti nei propri negozi, provare a tenerli aperti. Nel 2019 anche questa è “resistenza”.

Ha un significato più intenso questo “25 aprile”, per gli abitanti del Campasso e parte dei comitati, dei commercianti e le associazioni sul territorio hanno deciso di celebrarlo in maniera aperta e collettiva con una grande giornata di festa – questo sabato 20 aprile – alla Casa della Nora, presidio di memoria della Resistenza e della lotta partigiana nella zona del Campasso.

Nelle ultime ore l’Anpi Martiri del Turchino ha disegnato sull’asfalto, come da tradizione e anche su richiesta del territorio, in diverse strade del quartiere, i simboli tricolore della Resistenza e scritte che ricordano il 25 aprile. Una di queste scritte è proprio a ridosso delle transenne che delimitano la zona rossa.

Questo il programma della “Festa d’aprile – Sampierdarena R-esiste” di sabato: alle 10e30 corteo dal presidio dei comitati degli abitanti ai confini con la zona rossa, in via Capello, alla casa della Nora, con deposizione di corone commemorative (partecipa anche il circolo musicale Il Risorgimento). Alle 12e30 pranzo sociale con pizza preparata nel “forno di quartiere” e dalle 16 musica dal vivo con Andrea Sigona e 149Gang.

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