Blucerchiati in ripresa

Sampdoria Primavera, tre punti d’oro con l’Udinese

Decidono il match (2-0) i goal di Scarlino e Benedetti

Farabegoli
Foto d'archivio

Genova. Partita da vincere, “senza se e senza ma”… dato che i tre punti (con la cenerentola del torneo) sono “conditio sine qua non” per la salvezza.

Queste le distinte, consegnate al direttore di gara, signor De Angeli di Abbiategrasso, assistito dai guardialinee Lattanzi e Bonomo di Milano:

Sampdoria (4-2-3-1): Krapikas; Doda, Sorensen, Farabegoli, Campeol; Soomets, Ejjaki; Scarlino, Bahlouli, Yayi Mpie; Prelec.

A disposizione: Hutvagner, Maggioni, Giordano, Perrone, Canovi, Casanova, Benedetti, Nobrega, Amado, Cabral, Cappelletti, Maglie.

Udinese (4-3-3): Crespi; Mazzolo, Ermacora, Battistella, Vasko; Parpinel, Compagnon, Ndreu; Oviszach, Ballarini, Bocic.

A disposizione: Sourdis, Zanolla, Snirdacig, Renzi, Lirussi, Kubala, Ilic, Comisso, Beak, Gkertsos, Filipiak, Ianesi.

Nei primi minuti di gioco, tuttavia, “Cenerentola” sembra aver indossato, per l’occasione, il vestito da festa…

Solo al 17°, infatti, arriva il primo squillo di tromba blucerchiato ed è di Scarlino, che si libera al tiro, costringendo il portiere friulano Crespi alla parata in tuffo.

Ma, al 18°, la palla goal è per l’albanese Ndreu, che lambisce il palo alla destra di Krapikas.

Match vivace, in cui la Samp fatica, more solito, a finalizzare e l’Udinese non ha nessuna intenzione di recitare la parte di “sparring partner”.

Al 25° Bahlouli si mette in proprio e scaglia una bomba sulla parte superiore della traversa bianconera.

Al 37° Yaye Mpie mette in mezzo un bel pallone, su cui si butta in spaccata Scarlino, che infila, da pochi passi, Crespo, sbloccando il risultato.

Si va negli spogliatoi sull’1-0 per la Samp e si riprende, poi, con un cambio nelle fila friulane… Gkertsos al posto di Ndreu.

Al 49° Parpinel salva in scivolata su Bahlouli liberato in area da Prelec,

Il franco algerino si ripete con un numero di alta scuola al 53° (stop di petto e conclusione al volo) ed ancora al 55° sfiora la traversa su punizione, dimostrandosi indubbiamente l’arma in più per il Doria… l’auspicio è di vederlo esordire in Serie A prima della fine del campionato…

Si prende il giallo al 56° il serbo Bocic, per un “tuffo” in area blucerchiata.

Al 60° Pavan si copre, con Benedetti (centrocampista) in campo al posto di Yaye Mpie ed al 62° il mister udinese Daniel risponde, con Kubala al posto di Bocic e Zanolla per Vasko.

Mossa azzeccata, quella di Pavan, perché l’ex spezzino, al 66°, premia la scelta del tecnico, spizzando in porta un bel corner di Bahlouli.

Un 2-0 ben difeso da Krapikas, che non si fa sorprendere da azione analoga, dei friulani, al 67°… Anche per il lituano ci sarà, di certo, un futuro fra i professionisti.

Al 75° esce Battistella ed entra Renzi per l’Udinese, mentre al 77° Canovi dà il cambio a Bahlouli ed Ejjaki lascia spazio a Cabral.

Continua la sarabanda delle sostituzioni: al 78° entra Ianesi per Compagnon e all’84° escono Scarlino e Campeol per Cappelletti e Giordano… Pavan “fa gruppo”, dando spazio a tutti.

Tre punti d’oro per il Doria, che si “scolla”, con questa vittoria, dalla zona play out, anche se i giochi non sono ancora fatti e ci sarà probabilmente da soffrire fino alla fine, ad iniziare da lunedì 6 maggio a Palermo.

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