Sesto San Giovanni. Allo stadio Breda, i ragazzi di Simone Pavan scendono in campo, contro l’Inter di Armando Madonna, alla ricerca di punti salvezza, nel recupero della 17^ giornata del campionato Primavera 1 TIM, con questo schieramento.
Sampdoria: Krapikas, Doda, Campeol, Peeters, Veips, Sorensen, Scarlino, Ejjaki, Prelec, Bahlouli, Yayi Mpie.
A disposizione: Boschini, Maggioni, Giordano, Nobrega, Perrone, Trimboli, Casanova, Soomets, Canovi, Benedetti, Cabral, Maglie.
Mentre i nerazzurri ribattono con: Dekic, Zappa, Ntube, Rizzo, Corrado; Schirò, Roric, Burgio; Esposito, Vergani, Merola.
A disposizione: Pozzer, Milani, Grassini, Pirola, Nolan, Serpe, Gianelli, Attys, Mulattieri, Colidio.
La direzione del match è affidata al signor Marco Acanfora di Castellammare di Stabia, affiancato dagli assistenti Francesco D’Apice, anch’egli di Castellammare di Stabia e Paolo Cubicciotti di Nichelino.
Parte aggressiva l’Inter, tanto che Krapikas salva d’istinto, su azione di corner, già al 5° e subito dopo, blocca in sicurezza un colpo di testa di Esposito, su cross di Schirò.
Poi calano i ritmi e capitan Ejjaki può provarci un paio di volte da lontano, ma in modo velleitario.
Al 27° Prelec è messo giù in area (di spalla) da Rizzo, che si disinteressa della palla, per consentire il recupero della sfera al portiere serbo Dekic, ma l’arbitro lascia correre.
Al 37° giallo a Zappa per fallo da tergo su Bahlouli, bravo a ricevere palla dalla difesa, per farla respirare.
Al 39° Merola (in fase di mercato accostato alla Samp) impegna Krapikas in una parata a terra, mentre, a seguire, Ejjaki ci prova ancora da lontano, con impazienza e senza esito.
Al 42° miracolo di Krapikas, che impedisce il goal, a botta sicura da pochi metri, di Vergani, con una grande parata in tuffo, a fil di palo, dimostrandosi pronto per giocare nei professionisti.
Analoga scommessa, ci troviamo a pensare nell’intervallo, saremmo disposti a farla con Bahlouli, che deve solo arricchire il suo bagaglio tecnico con l’assist smarcante per la punta e perché no, anche con Yaye Mpie, cui, a partire dal fisico, non manca nulla per riuscire a sfondare.
Al 50°, per fallo su Schirò, sullo spigolo d’area, a sinistra di Krapikas, il giovane svizzero Sorensen (2001) si becca il giallo… la punizione di Merola va alle stelle.
Al 54° Bahlouli, servito da Peeters, va al tiro da fuori area, sfiorando il palo, mentre poco dopo è Prelec a sparare una bomba sopra la traversa.
Al 55° punizione sullo spigolo opposto, contro la Samp… La difesa, molto attenta, allontana.
Al 56° ancora Krapikas si oppone con i pugni al tiro di Schirò, ergendosi a protagonista.
Al 59° Bahlouli ci prova da lontano… palla alta sulla traversa.
Al 6O° bella conclusione di Ejjaki e Dekic va a tirarla fuori dalla porta nerazzurra!
Al 61° nell’Inter, escono Vergani e Burgio, per Colidio (si dice che l’ex Boca Junior piaccia alla Samp) e Attys.
Al 65° scambio corto Yaye con Prelec, che va al tiro, risultante però alto di poco; subito dopo esce Ejjaki (problemi muscolari) ed entra l’estone Soomets.
Al 73° Esposito va via di netto, a Doda e mette al centro, dove Merola, di testa, va ad impattare la palla ed a colpire l’incrocio dei pali.
Replica la Samp, con due occasioni per Yaye Mpie prima e Scarlino poi… Nulla di fatto, ma la partita è aperta a tutti i risultati.
Al 77° entra Mulattieri (ex Spezia) per Merola.
All’86° esce Corrado (infortunio alla spalla) ed entra Grassini.
All’87°, una tantum, non sicurissimo Krapikas, che para in due tempi, su tiro di Attys, recuperando però, con grande reattività, su Colidio, che stava per avventarsi sulla palla.
All’89° entrano Trimboli per Peeters e Maggioni per Baholuli.
Cinque minuti di recupero… troppi!
Al 92° entrano Canovi e Cabral per Scarlino e Prelec… Pavan “vuole il punto”!
Tra il 93° ed 94°, due grandi uscite alte di Krapikas, che si dimostra padrone della sua area e col sacrificio di tutti gli altri aggiunge alla classifica un punto d’oro in ottica salvezza…
Bravo mister Pavan, nei minuti finali a mettere in campo forze fresche, per portare a casa un risultato pesante.

