Giampaolo batte prandelli

Sampdoria-Genoa 2-0, il derby di ritorno è blucerchiato fotogallery risultati

Un gol per tempo e Genoa che è rimasto in dieci per gran parte della ripresa

Genova. La Sampdoria vince 2-0 il derby numero 72 in serie A. Un risultato maturato con una rete al 3′ di Defrel e al 53′ di Quagliarella su calcio di rigore. A fare la differenza una maggiore compattezza della squadra di Giampaolo, forte anche di una situazione psicologica migliore, ma anche la sterilità dell’attacco rossoblù, che in tutta la partita ha creato solo due vere palle gol. Il Genoa, in 10 proprio dall’episodio da cui è scaturito il raddoppio, dovrà ritrovare se stesso se vorrà raggiungere la salvezza, visti anche i risultati maturati in queste giornate.

La Sampdoria riprende quota dopo il pareggio del Torino col Cagliari e la sconfitta della Lazio a Milano, Lazio che incontrerà proprio nella prossima partita casalinga.

Primo tempo, gol al “pronti via”

Rientra Ekdal nella Sampdoria, Ramirez è il trequartista, Defrel la seconda punta accanto a Quagliarella.

Nel Genoa fuori i nuovi acquisti Radovanovic e Lerager, oltre a Sanabria. Dentro Rolon, Veloso, Pandev. La difesa torna a tre con Biraschi, Romero e Criscito.

Non è il solito derby della paura, le due squadre si affrontano sin dall’inizio a viso aperto. Kouamé dopo 30 secondi con un sinistro a giro sfiora il palo.

Dall’altro lato Linetty si libera di Romero con un colpo di tacco, Radu devia in angolo il tiro ravvicinato sul primo palo.

Trascorre un altro minuto e la Sampdoria passa in vantaggio: cross basso di Quagliarella e Defrel che anticipa Biraschi nell’area piccola e insacca l’1-0.

I ritmi sono alti, la Sampdoria tiene la linea della difesa altissima, pressando il Genoa già con Defrel, diventa complicato per i rossoblù imbastire azioni ragionate: così si ricorre al lancio lungo per Kouame.

Il meccanismo di gioco rodato della Sampdoria è più efficace rispetto all’ennesima rivoluzione genoana e quando l’azione si sviluppa in velocità, i blucerchiati arrivano facilmente in area di rigore: al 28′ la sovrapposizione di Murru scaturisce in un cross sul secondo palo su cui si avventa Praet: tiro al volo che finisce sulla rete esterna, dando l’illusione del gol. Ancora Sampdoria, al 36′: Quagliarella anticipa Radu in uscita, la palla sta per oltrepassare la linea, ma Biraschi salva tutto, rinviando in extremis.

Quando la Sampdoria rallenta il Genoa riesce a giocare di più, affidandosi soprattutto agli uomini di maggiore esperienza come Pandev e Veloso, proprio il portoghese sfiora la rete del pareggio con un tiro dalla distanza su cui Audero si distende deviando in angolo.

Secondo tempo: raddoppio Sampdoria e Genoa in dieci

Si riparte senza cambi, ma con subito un altro momento decisivo per il match: il tocco di mano di Biraschi in area di rigore viene giudicato decisivo perché ostacolerebbe una chiara occasione da gol. Per Calvarese, oltre al penality, c’è anche l’espulsione del giocatore. Sul dischetto Quagliarella spiazza Radu ed è 2-0 (53′).

Prandelli inserisce Lerager per Rolon e arretra Pereira sulla linea di difesa.

Nonostante Pandev provi ad animare la squadra e la Nord, cercando un calcio di rigore per cui viene anche ammonito, è la Sampdoria ad andare ancora vicina al gol: la conclusione di Jankto (entrato al posto di Linetty, perché ammonito) è deviata all’ultimo da Romero.

Il Genoa ci prova, ma ha le armi spuntate, tra il 65′ e il 71′ conquista diversi calci d’angolo, con la palla che viene però sempre deviata all’ultimo dai difensori doriani. L’occasione più nitida è al 69′, in questo caso è Andersen a essere fortunato nella carambola sul corner di Veloso.

Prandelli cambia Kouamé con Sanabria e Bessa con Favilli. Per la Sampdoria, Gabbiadini rileva Defrel. Si va verso la fine della gara con il Genoa che non riesce a rendersi pericoloso (una punizione da posizione interessante viene spedita sopra la traversa da Sanabria), mentre la Sampdoria sfiora la terza rete nel recupero: Quagliarella, solo davanti al portiere, esalta le doti di Radu, che devia in angolo.

A festeggiare, al fischio finale è la sponda blucerchiata. Per il Genoa ancora qualche coro contro Preziosi.

Sampdoria-Genoa 2-0

Reti: 3′ Defrel; 53′ Quagliarella (R)

Sampdoria: Audero, Sala (83′ Bereszynski), Andersen, Colley, Murru, Praet, Ekdal, Linetty (58′ Jankto), Ramirez, Defrel (71′ Gabbiadini), Quagliarella.

A disposizione: Rafael, Belec, Vieira, Saponara, Caprari, Sau, Tavares, Ferrari, Tonelli.

Allenatore: Giampaolo

Genoa: Radu, Biraschi, Romero, Criscito, Pereira, Rolon (56′ Lerager), Veloso, Lazovic, Bessa (77′ Favilli), Pandev, Kouamé (73′ Sanabria).

A disposizione: Marchetti, Jandrei, Gunter, Lapadula, Pezzella, Mazzitelli, Radovanovic, Lakicevic, Zukanovic.

Allenatore: Prandelli

Arbitro: Calvarese di Teramo

Ammoniti: Linetty, Gabbiadini (S); Criscito, Pandev, Romero, Veloso, Lerager (G)

Espulso: al 52′ Biraschi

Spettatori: 16.518 paganti, incasso 504.035 euro, 14.030 abbonati, 147.982 euro la quota gara.

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