Il mouse

Rousseau, la tappa genovese si chiude parlando di mafia. Salvatore (M5S): “Genova a rischio”

Generica

Genova. Si chiude parlando di mafia e della necessità di parlarne di più nelle sedi istituzionali la due giorni del “mouse” di Rousseau in piazza a Genova. Ieri nel gonfiabile montato in piazza Matteotti le conclusioni di Alice Salvatore, consigliera regionale M5S, che ha fatto notare come la commissione antimafia in Regione, che dovrebbe riunirsi almeno una volta all’anno, si sia riunita solo due volte negli ultimi quattro anni.

“In Liguria – spiega Salvatore – l’ndrangheta è purtroppo padrona. Penetra il nostro tessuto politico-amministrativo e spadroneggia nei traffici di stupefacenti. Genova è particolarmente esposta perché è il porto più importante d’Italia ed è quindi crocevia di traffici illeciti e leciti. È singolare che la nostra proposta di istituire una commissione antimafia sia rimasta imbrigliata per un anno ottenendo l’ok solo in concomitanza del nostro grande evento sull’antimafia”.

Marco De Ferrari, consigliere regionale sottolinea come la criminalità organizzata nella nostra regione abbia messo nel mirino il business dei rifiuti e i crimini contro la biodiversità: “La Liguria è salita per la prima volta, secondo il report Ecomafie 2018, al quarto posto in Italia per i crimini contro la biodiversità e le ecoreati”.

leggi anche
Generica
Il commento
Il ministro Bonafede a Genova:”A Verona non sarei mai andato, noi stanotte portiamo avanti le lancette di un’ora, loro indietro di qualche secolo”
Generica
Politica
Casaleggio al city lab di Rousseau: “L’intelligenza artificiale rivoluzionerà la giustizia”
parlamento europeo
Rousseau
Europarlamentarie M5S, ecco i 14 che passano al secondo turno: ex candidati e attivisti della prima ora puntano a Bruxelles

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.