Movida e polemiche

Risse e alcool nella notte del Covo, la condanna di Donadoni

Torna a vivere "Il Covo" di Finale Ligure
Foto d'archivio

S.Margherita Ligure.  Riapertura “col botto” per il Covo di Nord Est che, nel giorno della riapertura dopo la mareggiata del 29 ottobre, che aveva distrutto il locale, ha concluso la serata con un bilancio di una rissa e alcuni giovani che sono stati ricoverati per abuso di alcool.

L’episodio piu complesso ha riguardato una aggressione, che si è conclusa con un giovane che è stato ricoverato al San Martino per una mascella fratturata, ne avrà per una trentina di giorni. Poco dopo, sempre all’esterno della discoteca una rissa che ha visto il ferimento di un altro giovane

Alla fine sono state 8 le ambulanze che si sono susseguite sulla strada verso Paraggi, oltre ai Carabinieri che hanno avviato le indagini per chiarire i due episodi. Condanniamo quanto accaduto durante la serata di inaugurazione del Covo, in cui l’afflusso di ragazzi è stato notevole e imprevisto – ha scritto, in una nota, il sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni – e confidiamo che quanto accaduto non si ripeta”.

“Speriamo che che tale circostanza non metta in secondo piano l’immagine della nostra città che, al contrario, grazie all’impegno degli operatori commerciali e del settore turistico, e delle istituzioni, si è preparata per la Pasqua e per l’inizio della stagione nel migliore dei modi – ha concluso il primo cittadino – con spirito di festa e con orgoglio dopo i danni della mareggiata”.

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