Genova. Cesare Prandelli accusa la direzione arbitrale per non aver tenuto conto di un fallo definito “plateale” su Romero in occasione della prima rete doriana e per l’eccessiva severità dell’arbitro che ha estratto il cartellino rosso sul fallo di mano di Biraschi, per il fallo di mano giudicato ostacolo a una chiara occasione da gol. Due episodi decisivi che hanno determinato il risultato finale: 2-0 per la Sampdoria.
“Grande delusione per noi – dice il mister rossoblù – per me è stato emozionante vivere questo derby, devo fare i complimenti ai nostri tifosi, che sono stati straordinari. Sono molto arrabbiato, è la terza partita che giochiamo in 10”.
Secondo Prandelli la squadra non si è persa d’animo, cercando di ribaltare la situazione: “Volevamo rischiare per avere la voglia e la determinazione di vincere la partita. In 10 però è complicato, nonostante ciò abbiamo tentato in tutti i modi di poter accorciare le distanze, ai giocatori non posso rimproverare nulla”.
La disamina di Prandelli prosegue: “A parte due situazioni su due rimpalli, loro non riuscivano a costruire, noi invece siamo stati poco esperti in area di rigore”.
Inevitabile preoccuparsi, vista la classifica: “Dobbiamo pensare alla salvezza, anche trovarla all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Non dobbiamo pensare che qualcuno possa regalarci qualcosa e la sconfitta non deve lasciare strascichi, può essere un problema oggi, ma non domani”.