Genova. il capoluogo ligure si conferma città capace di attrarre il turismo interno del nostro paese, soprattutto in occasione dei ponti primaverili. Il 2019, però, vede un calo sensibile nella capacità di suscitare interesse, con una riduzione delle richieste alle strutture ricettive.
I dati emergono da uno studio effettuato dal motore di ricerca Momondo.it, che analizza le richieste in strutture alberghiere di medio livello: Genova è al dodicesimo posto nella speciale classifica Top20 per le richieste di soggiorno in occasione delle vacanze di Pasqua.
Una conferma, quindi, ma che mette in luce una riduzione del 5% rispetto al 2018, riduzione che arriva nonostante un calo del 7% dei prezzi medi dei soggiorni. Questo comporta la perdita di una posizione di questa classifica, superata da Matera, quest’anno capitale della Cultura.
Il trend evidenziato da questa ricerca premia le città affacciate sul mare, che sono 11 su 20, metà al nord e metà al sud. A livello regionale è il Veneto a spiccare, seguito da Campania ed Emilia Romagna.
“Per le imminenti vacanze pasquali gli italiani che resteranno all’interno dei confini nazionali mostrano una preferenza per le città d’arte e le destinazioni marittime – sottolinea Cristina Oliosi portavoce di Momondo – complici i vicini ponti del 25 aprile e del 1 maggio, quest’anno più che mai Pasqua rappresenta uno dei momenti più attesi dagli italiani per mettersi in viaggio. L’Italia rappresenta un giusto compromesso: chi decide di restare nel Bel Paese, infatti, potrà ritagliarsi qualche giorno di relax senza spendere una fortuna”. Anche a Genova.