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Ponte Morandi, la procura concede il dissequestro delle macerie stoccate a San Biagio

Ma anche delle prime due travi tampone calate a terra

Detriti Morandi a San Biagio

Genova. La struttura commissariale per la ricostruzione del viadotto Polcevera ha ricevuto dalla procura di Genova, che indaga sul crollo di ponte Morandi, l’ok alla richiesta di dissequestro di parte dei detriti e di componenti del viadotto già smontate. Lo ha detto Roberto Tedeschi, direttore della struttura commissariale durante una commissione consiliare dedicata al tema del ponte in Comune a Genova.

In particolare, ieri, è arrivato il dissequestro della montagna di macerie stoccate nell’area cosiddetta “penisola”, nel quartiere di San Biagio, in Valpolcevera e quello per le prime due travi tampone smontate e calate a terra e che, per ora, erano rimaste in area di cantiere, nella parte ovest.

Il dissequestro è arrivato in base alle verifiche avvenute nell’ambito delle indagini. Tedeschi ha anche affermato che, sempre dalla procura, è arrivata l’autorizzazione per i tecnici a operare sui resti delle pile 10 e 11, quelle strallate, e per le quali si stanno costruendo torri di supporto in modo da permettere di poter essere percorse da operai e mezzi di lavoro.

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