La vertenza

Piaggio Aero, il segretario della Cgil Landini: “Governo eserciti golden power”

"Serve un piano industriale serio". Dal due maggio cassa integrazione per 504 lavoratori

Maurizio Landini Savona

Savona. “Piaggio Aero è un’azienda strategica per questo Paese, e credo sia importante che il Governo eserciti la ‘Golden power’ visto che lo può fare”. Lo ha affermato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini al termine di una iniziativa la Scuola Edile di Savona per celebrare i 118 anni dalla nascita della locale Camera del Lavoro.

“Qui serve un piano industriale serio – ha detto Landini – ci sono le competenze e le condizioni per poterlo fare. Credo non sia tollerabile questo continuo rinvio di decisioni che spettano in prima persona al Governo, che può agire anche grazie a riferimenti legislativi fatti negli anni scorsi. Lo può fare perché ci sono sia le risorse sia le condizioni per definire un piano industriale degno di questo nome, che non disperda quelle che sono competenze non solo del territorio ma nazionali”.

Piaggio Aero, guidata dal commissario Nicastro, ha annunciato la cassa integrazione per 504 dipendenti, per tre mesi, nei due stabilimenti di Genova Sestri Ponente e Villanova d’Albenga dal 2 maggio con 156 a zero ore. In cassa ci sono i soldi solo per pagare gli stipendi di aprile. Il commissario aspetta dal governo le nuove commesse per il P180, mentre è in stallo il programma per lo sviluppo del drone P1HH che pare non rispondere più alle esigenze dell’Aeronautica militare.

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