Rinnovamento

Ospedale di Lavagna, entro ottobre nuova Tac di ultima generazione

Garantito maggiore comfort anche al paziente

Donazione De Mari Tac San Paolo
Foto d'archivio

Lavagna. A ottobre l’ospedale di Lavagna avrà una nuova Tac. La Direzione di Asl 4 comunica che il DEA di primo Livello, già oggetto di un significativo investimento strutturale, e tutte le strutture dell’ospedale di Lavagna, potranno usufruire presto di una nuova Tac.

È infatti stata acquistata una nuova Tomografia Assiale Computerizzata, di ultima generazione, molto più veloce, in grado di effettuare esami di altissima qualità e soprattutto con dosi di radiazioni molto basse, dimezzate rispetto alle strumentazioni oggi in uso.

Con questo investimento, pari a 452.800 euro di cui 328.900 euro finanziati da Regione Liguria, la Radiologia di Lavagna sarà dotata di una Tac di ultima generazione con tecnologia “Spirale” a 128 strati reali prodotta dalla ditta Siemens, che Asl4 è riuscita ad acquistare aderendo alla convenzione nazionale messa a disposizione da Consip. Tale apparecchiatura andrà a sostituire quella esistente (a 64 strati).

La nuova Tac è dotata di altissime capacità diagnostiche sia per la velocità di esecuzione degli esami sia per l’altissima qualità delle immagini prodotte. Le potenzialità diagnostiche di questa tecnologia hanno richiesto, e continuano a richiedere, notevole sforzo formativo professionale da parte dei tecnici e medici in servizio, anche per poter garantire esami molto complessi quali lo studio delle coronarie, la colonscopia virtuale e studi della perfusione sanguinea prevalentemente nell’ambito neurologico ma anche di organi addominali. Un’altra peculiarità di primo ordine è la possibilità di ridurre l’esposizione del paziente dalle radiazioni ionizzanti senza compromettere le potenzialità diagnostiche dell’esame. In alcuni esami si riesce ad abbattere la quantità di radiazione a cui viene esposto il paziente fino a livelli molto bassi, paragonabili ad una “semplice” radiografia del torace. In particolare la nuova apparecchiatura è dotata di sistemi automatici per la riduzione della dose radiante in funzione della tipologia del paziente e dello studio in programma, funzionalità specifiche per lo studio pediatrico e protocolli per preservare organi più sensibili.

L’apparecchiatura è dotata inoltre di modernissimi programmi per lo studio del cuore compresi quelli per le procedure più evolute della sostituzione della valvola aortica con tecniche mininasive senza fermare la funzionalità cardiaca (Tavi).

Queste novità si associano anche all’ultimo completo rinnovamento, avvenuto negli ultimi mesi, delle apparecchiature della Radiologia con tecnologia digitale diretta, in parte asservite al pronto soccorso di Lavagna, e all’acquisto di una nuovissima apparecchiatura radiologica telecomandata polifunzionale, dotata di altissime capacità prestazionali.

Un’altra novità assoluta è la possibilità di studio della perfusione che consente la valutazione della capacità di ossigenazione a livello cerebrale (Ictus) e degli organi addominali: informazione che può essere critica per le successive decisioni terapeutiche.

La più ampia geometria del tunnel per l’introduzione del paziente garantisce maggiore confort nel corso dell’esame. È stato anche acquistato un nuovo iniettore per l’uso di mezzi di contrasto senza siringhe che aumenta la sicurezza rispetto al rischio di infezione.

La Regione Liguria ha cofinanziato l’investimento, mentre Alisa ha definito e condiviso le specifiche necessità del territorio.

La nuova Tac verrà posizionata nei locali della Radiologia, al piano terra dell’Ospedale di Lavagna e sarà installata entro il mese di ottobre.

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